Mens Sana spumeggiante mette in ginocchio Cremona

Corriere di Siena
Buona la prima La Mens Sana ha esordito con una netta vittoria in campionato che ha mostrato grinta e voglia di giocare insieme L’attacco ha fatto scintille, resta qualcosa da rivedere in difesa ma i campioni d’Italia possono ritenersi soddisfatti di quanto fatto contro Cremona Una Mens Sana spumeggiante comincia nel migliore dei modi l’avventura nel campionato 2013/2014, che la vede per l’ennesima volta impegnata a difendere lo scudetto cucito sul petto. Per partire con il piede giusto, la formazione allenata da coach Crespi mette in ginocchio Cremona dopo una partita molto divertente e giocata sempre a tutta velocità dalle due squadre (il punteggio lo testimonia molto bene). Cremona regge trenta minuti prima di schiantarsi sotto l’attacco biancoverde, che dalla lunga distanza distrugge le velleità di vittoria della squadra di Gresta e lo fa con l’autorevolezza di una squadra già matura. La partenza sprint di Cremona (2-6) non spaventa la Montepaschi, le due squadre cercano reciprocamente di alzare il ritmo a ogni possesso, ma contro la squadra guidata da coach Crespi può non essere l’idea migliore. La Mens Sana infatti recupera velocemente la testa della partita, nonostante un Ridi su cui Carter sembra fare fatica; i biancoverdi in attacco si trovano a memoria e, soprattutto, apprezzano visibilmente passarsi la palla, la  difesa però alcuni automatismi sono ancora da perfezionare e lo nota bene Crespi, che su una rotazione mancata di Hunter s’infuria non poco; alla fine dei primi dieci minuti, sospinta da un English immarcabile spalle a canestro, la Mps è avanti 23-19. A cavallo di primo e secondo quarto i biancoverdi piazzano un parziale di 7-0 che però ha vita breve, alcuni svarioni difensivi infatti permettono a Cremona di ricucire fino al 32-28, quando Crespi decide di chiamare timeout. Nella seconda parte del quarto arriva la mossa dello staff mensanino: quintetto piccolo con in campo Green, English, Hackett, Nelson e Ress; gli spazi si allargano a dismisura e un English ispiratissimo insacca la tripla che porta i biancoverdi sul 41-32, mentre una Cremona in difficoltà è costretta a inseguire i biancoverdi per tutto il campo. L’attacco gira come un orologio svizzero ma le troppe defiance nella metà campo difensiva permettono alla Vanoli di restare aggrappata alla partita quando si rientra negli spogliatoi sul 50-43. E terzo quarto inizia con un 6-0 biancoverde, seguono a mota il tecnico fischiato a Hackett per un’occhiataccia agli arbitri e subito dopo quello fischiato a Rich per prote- ste; la Mens Sana incurante continua a bersagliare dalla lunga distanza, Nelson insacca il 63-52 al 25′. La sfida a scaccili tra le due panchine continua, alla zona 3-2 di Cremona Crespi risponde schierandola a sua volta, con Carter e le sue chilometriche braccia in punta a dar fastidio ai passatori. I problemi in difesa però continuano imperterriti e, nonostante l’ottima vena offensiva dei biancoverdi, Cremona non molla e rimane sempre li, sul -12 all’ultima pausa. Nei dieci minuti finali la Mens Sana prende letteralmente il volo, sulle ali ancora una volta di Carter ed English, autentici cecchini dalla lunga distanza che in soli cinque minuti permettono alla Mps di toccare il +20 e di mettere in ghiaccio la partita. Gli ultimi minuti sono di ordinaria amministrazione per i ragazzi di Crespi che chiudono la prima partita di campionato tra gli applausi del pubblico, già conquistato da questa nuova, irriverente Mens Sana. Francesco Anichini