Carter ispira l’allungo. Mancano i canestri di Hunter ed Haynes

La Nazione

VIGGIANO 5,5: parte in quintetto al posto di Janning, gira a vuoto in attacco (3/10 al tiro) soprattutto nel primo tempo, con un arresto e tiro che non vede nemmeno il ferro. 5 punti nel terzo quarto non bastano a rinfrancare la sua prova.

HUNTER 5,5 : 8 punti e 4 rimbalzi, il migliore per valutazione (13), ma dopo un discreto inizio non incide mai per davvero con la sua fisicità, soffrendo il più reattivo Kelly. E Crespi preferisce spesso i quintetti piccoli.

COURNOOH 6: nel primo tempo mette la museruola a Jackson e si fa apprezzare per letture attaccando il ferro. Gara onesta la sua, è l’unico con plus/minus positivo f+81. ma esce nel finale per un colpo al ginocchio

HAYNES 5: attacca continuamente i cambi difensivi ma ne ricavasolo 7 punti con un misero 3/11 al tiro in 34 minuti che non lo porta lontano. La sua peggior prova senese, è ancora troppo slegato dal resto del gruppo nonostante i 3 assist e la Mens Sana finisce inevitabilmente per risentirne

CARTER 6,5: il migliore dei suoi,anche per demeriti altrui. Prende ritmo nel 2° quarto, quando con 7 punti ispira l’allungo, si vede nei momenti importanti, vedi la tripla del 59-60 nel quarto periodo

JANNING sv: fermato da un piccolo problema all’inguine nell’ultimo allenamento di sabato, oggi sosterrà le visite del caso per saperne di più

RESS 5,5: dà sostanza dietro, mette una tripla pesante nel 2 ° quarto, ma alla fine non incide granché

ORTNER 6: dei lunghi senesi è quello che crea più grattacapi alla Vanoli, specie con in campo Spralja. 9 punti e 6 rimbalzi di cui 5 in attacco, sveglia Siena dopo l’avvio lento, ma commette anche 5 falli in 15′ che ne pregiudicano un utilizzo maggiore

NELSON 6: lavora nell’ombra per 28′, chiude con 7 punti e 8 rimbalzi e nei quarti centrali è spesso protagonista in positivo nei break senesi

GREEN 5: primo tempo anonimo, un solo sprazzo con 4 punti ad inizio dell’ultimo quarto per pareggiare il conto. Ma in difesa
soffre Woodside

CRESPI 5,5: la base di difesa e intensità non manca, ma non trova un modo per surrogare la perduta leadership di Hackett ed avere più efficacia dalle qualità dei propri attaccanti. Siena subisce parziali pesanti, vedi il 16-2 a cavallo tra secondo e terzo quarto, non da lei.