Che spettacolo il ritorno a casa di Rimas Kaukenas
28 gennaio Rassegna Stampa
Corriere di Siena
Tutto il Palaestra in piedi per salutare il ritorno a casa di Rimantas Kaukenas. Era questo lo scenario che si è presentato domenica sera all’interno dell’impianto di viale Sclavo, in occasione del ritorno da avversario del “lituano volante” che ha scritto pagine intense e importanti della storia mensanina. La curva ha srotolato uno striscione durante la presentazione delle due squadre, sul quale si leggeva: “E’ sempre bello riabbracciare un amico. Ciao Rimas”. E lui non è solamente
un amico, ma un giocatore che con il cuore è sempre rimasto a Siena. “Mi sentirò sempre uno di voi”, ha detto anche stavolta, indugiando poi in elogi verso la città, la società che lo ha consacrato a livello continentale e i supporters che non possono dimenticarlo e gli hanno tributato domenica sera una vera e propria standing ovation. Kaukenas prima della partita è apparso visibilmente emozionato, quasi commosso, ma quando c’è da stato da giocare non si è certo tirato indietro e
ha lasciato il segno. Ha messo sul parquet senese la solita grinta e determinazione che lo hanno fatto amare da tutti.
Nel primo tempo ha messo a segno 9 punti di una rara bellezza, mentre nel terzo quarto è stato il primo a toccare la doppia cifra. Era strano vederlo a due passi da Tomas Ress e indossare però una canotta diversa rispetto a quella del capitano della Mens Sana. Sarà un caso, ma quando lui si è seduto qualche minuto in panchina nella terza frazione, Siena ha messo la freccia, ha superato Reggio Emilia e ha preso il largo. Nell’ultimo quarto e ha guidato il tentativo di rimonta dei reggiani. Non ce l’ha fatta, ma è comunque uscito tra gli applausi scroscianti di tutto il palasport. Lui ha salutato e abbracciato tanti amici di una vita. Ieri, poi, sul sito della sua fondazione “Rimantas Kaukenas Charity Group” il cui cui operato è rivolto ai bambini lituani malati di cancro in stadio avanzato, sono state messe in vendita due maglie originali indossate (ed
autografate) da lui: quella utilizzata contro il Panathinaikos nella gara4 dei play off dell’Euroleague 2008/2009 e quella di Reggio con cui è tornato da ex. La prima, ieri sera, era a quota 300 Euro, l’altra non aveva offerte. Entrambe saranno all’asta fino al 3 febbraio.
Gennaro Groppa