Contro il Maccabi Haifa Siena non va a fare una gita
21 gennaio Rassegna Stampa
La Nazione
L’EUROCUP è un obiettivo accessorio? Chiedetelo ad uno che lavora nello sport ed è coinvolto in quella competizione e vi risponderà: «Non ci sono competizioni meno importanti. Altrimenti non varrebbe la pena disputarle». Le possibilità che questa Mens Sana possa arrivare fino in fondo ad una coppa difficile e dispendiosa sono poche. Già, perchè c’è anche l’aspetto economico di una trasferta come quella di Haifa che grava tantissimo sulle casse del club. E di premi erogati da Barcellona, cioè da chi organizza il tutto non se ne vede l’ombra. Neppure in Euroleague, figuriamoci in Eurocup. Chiudendo al secondo posto nel girone, poi, l’avversaria sarebbe lo schiacciasassi Kazan, con un viaggio superiore alle 40 ore totali tra andata e ritorno, per di più nel bel mezzo di un momento caldissimo in campionato. Ma la Mens Sana che è decollata ieri per Tel Aviv non è partita per farsi una gita. Adesso ogni partita ha un’importanza strategica nell’ottica di un processo di crescita che sarebbe forse più corretto definire ‘rinascita’. La partita con il Maccabi Haifa è quindi “sensibile” soprattutto sotto quest’ottica. Poi è chiaro che rimanere in corsa sotto tanti fronti aiuta anche a lavorare meglio in palestra. Ma è necessario ricordarsi sempre quali sono i reali obiettivi — cioè dichiarati — per la stagione. In ordine di importanza: qualificazione ai play off di
campionato, Supercoppa, qualificazione ai play off di campionato. No, nessun errore. Il podio è questo. Poi i Top 16 di Euroleague e la Coppa Italia.f.c.