Cournooh: “Negli spogliatoi ci siamo detti che dovevamo reagire e lo abbiamo fatto Il mio ruolo è portare energia e prendermi cura dell’avversario più pericoloso”
27 gennaio Rassegna Stampa
Corriere di Siena
David Cournooh è stato senza dubbio tra gli artefici della vittoria della Mens Sana ai danni di Reggio Emilia. “E stata una bellissima vittoria – spiega. – Ci voleva anche per il morale della squadra, siamo stati bravi a reagire dopo essere partiti col freno a mano tirato. U fatto di essere più competitivi è quello che ci manca ora, giocare in difesa al limite del fallo ci è mancato in queste ultime settimane, forse ci siamo allenati in maniera spenta e l’abbiamo sofferto”. Il cambiamento c’è stato uscendo dagli spogliatoi: ”E stata una questione mentale - commenta Cournooh – dentro lo spogliatoio ci siamo detti che dovevamo in qualche modo reagire. Da ora in poi dobbiamo lavorare duro, picchiarci ed essere più competitivi tra di noi, dobbiamo avere il fuoco dentro. Il mio ruolo è quello di entrare in campo e dare energia, difendere e prendere il giocatore più forte tra gli avversari per limitarlo; sono consapevole di questo, rispetto alla partita di Roma non ho fatto gli stessi punti ma probabilmente ho giocato meglio perché ho portato proprio quest’energia”. La sua missione, in particolare, è stata fermare Rimantas Kaukenas, che per lui ha parole davvero importanti: “David è un bravissimo giocatore e persona, lavora duro e a quanto mi ricordo è sempre stato uno che ascolta e che vuole migliorarsi. Penso che abbia un grande futuro se continua a lavorare, a essere sicuro e non senza perdere fiducia in se stesso. Può fare grandi cose”.