E’ un Janning formato extra lusso, da copertina
31 gennaio Rassegna Stampa
Corriere di Siena
E’ un Janning formato extra lusso quello ammirato contro il Maccabi Haifa. I 34 punti messi a segno rappresentano infatti il
nuovo career high per la guardia statunitense dopo i 27 che aveva messo a segno contro l’Umana Venezia nel dicembre del 2011, quando ancora vestiva la maglia della Junior Casale. Un 37 di valutazione che è quasi riduttivo per descrivere l’impatto che Matt ha avuto sulla partita, risultando decisivo sia nell’allungo iniziale, sia quando il Maccabi stava cercando di rientrare in partita con tutte le sue forze. D suo 7/10 dalla lunga distanza ha poi permesso di continuare a sognare fino alla line di poter davvero riuscire nell’impresa di ribaltare la differenza canestri, impresa sfuggita solo nei secondi finali. Ma non di sole triple ha vissuto la partita di Janning, il 4/5 da due punti infatti evidenzia come si sia spesso gettato dentro, anche cogliendo di frequente il fallo. Dopo l’infortunio quindi Crespi si ritrova un giocatore nuovamente al cento per cento della propria forma, in grado di essere un fattore in attacco forse più dello scorso anno, quando le sue responsabilità erano giocoforza limitate. Non tutte le partite potranno prevedere una prova balistica simile da parte di Janning, ma certo anche solo una piccola parte sarebbe molto utile in futuro a Crespi per provare ad alleviare le esigenze di punti in cui spesso si ritrova questa Mens Sana. Si celebra quindi una grande partita, e una grande prestazione a cui è mancata solo la ciliegina finale per essere davvero perfetta e portare una decisa svolta nel futuro europeo della squadra. 134 punti di Janning sono forse quello che più salta agli occhi dei quaranta minuti, ma ciascun biancoverde ha portato il suo mattoncino e come dice Crespi in conferenza stampa “c’è la felicità per aver cancellato la brutta figura di Haifa ma non abbiamo ancora fatto niente”.