La Montepaschi all’esame Bologna
1 febbraio Rassegna Stampa
La Nazione
I 24 PUNTI rifilati all’andata alla Virtus Bologna (89-65) rappresentano la seconda prestazione in termini di scarto di questa stagione. In una settimana la Mens Sana passò dalla mattanza con le V Nere al +25 di Pesaro (94-69). Forse i sette giorni
più ‘on fire’ dell’anno con una costante ben precisa: una bella prestazione nel tiro dall’arco. Al PalaEstra 11/25 (44% tondo tondo) con il 2/3 di Cournooh e Carter e il 3/6 di Viggiano. Al Bpa Palas di Pesaro 12/28 (42,9%) grazie ad uno strepitoso ’Nooh’ uscito dalla panchina per 16 punti con 4/5 da 3. Era, però, il grande momento soprattutto di Josh Carter, re incontrastato della disciplina in questione con un pazzesco 60% abbondante che è durato almeno tre mesi. Era anche la Mens Sana di Daniel Hackett, una squadra molto offensiva con i suoi 83,7 punti realizzati di Questione di feeling Contro il Maccabi Haifa
ha funzionato il tiro da tre Ora si attendono verifiche media nelle 10 giornate in cui Daniel ha vestito la maglia biancoverde.
Poi una trasformazione difficile che Marco Crespi ha dovuto portare avanti attraverso un calendario pazzesco che ha messo in fila una trasferta dietro l’altra. La squadra ha cambiato volto e adesso sembra aver ritrovato unapropria identità. Che è quella
difensiva. Il fatturato in attacco è praticamente crollato (66,4 punti di media dalla partenza di Daniel Hackett) ma la difesa va alla grande (69,1). Insieme alla Mens Sana, infatti, solo Milano (67,4) nel segmento in questione ha tenuto gli avversari
sotto quota 70. Insomma una Montepaschi nuova, a trazione posteriore. Ma è chiaro che non possa prescindere da una continuità nelle realizzazioni dal perimetro, soprattutto alla luce degli arrivi di due giocatori come Janning e Haynes a
cui piace molto quel tipo di conclusione. E’ andata bene contro il Maccabi Haifa e quando lo score dalla linea dice 41,2%
(14/34) allora la sensazione che la Mens Sana possa essere una squadra estremamente competitiva è forte. La trasferta di Bologna servirà dunque per verificare se la formazione di Marco Crespi avrà ritrovato feeling con la tripla a pochi giorni dalle Final Eight di Coppa Italia. Ma sarà una sfida difficile quella del’Unipol Arena come succede sempre quando si affrontano squadre che hanno appena cambiato allenatore (Valli ha preso il posto di Bechi) e quindi sono attese da tutto l’ambiente ad una reazione quantomeno emotiva.F.c.