Mens Sana all’esame Montegranaro
2 marzo Rassegna Stampa
La Nazione
LO SCORSO anno fu una sofferenza. Ventidue punti di Cinciarini per un finale serrato (94-90) risolto da un paio di invenzioni di Bobby Brown. Due anni fa, ad Ancona, fu una passeggiata: record di scarto non solo negli scontri tra Siena e Montegranaro ma anche in termini assoluti. Finì 113-57, una partita praticamente mai iniziata. Maciulis chiuse con un ventello la sua unica partita (o quasi) con la maglia della Mens Sana. Erano altri tempi. Due giorni fa ha giocato a Milano con un’altra casacca biancoverde, quella del Panathinaikos, giusto per comprendere meglio le proporzioni. Campo difficile che non può essere classificato semplicemente con i precedenti. Sette volte in trasferta e sei vittorie della Mens Sana. Otto volte in trasferta e nessun successo per Montegranaro: 15-1, tanto per farla breve, se si parla di campionato. Ma ogni anno è sempre diverso. Soprattutto questo. Perchè stasera si affrontano due squadre, anzi, due società, sotto l’occhio del ciclone. Ma in campo ci sarà spazio solo per lo sport e per chi lavora perchè lo sport in questione possa continuare ad essere disputato ad alto livello. Questo è il ruolo di Marco Crespi che non è mai entrato nel merito delle vicende societarie concentrandosi – e isolando la squadra – solo sulle questioni tecniche. Come ieri quando ha presentato la gara: «Partiamo per Montegranaro consapevoli della difficoltà dell’incontro e di come la squadra di Recalcati abbia saputo sempre reagire tecnicamente alle difficoltà. Insieme a tutto lo staff abbiamo lavorato con qualità dal punto di vista fisico tecnico, oltre a quello tattico. Ogni giocatore ha portato contagio di intensità nel lavoro quotidiano. Primoobiettivo sarà quello di limitare i punti di Cinciarini e soci in campo aperto, attaccando aggressivi ma sempre in cinque». Non ci sarà Mayo, appena trasferitosi a Roma principalmente per le vicende societarie di cui sopra. Ma ci sarà una squadra ed un pubblico che vive ogni partita casalinga come una finale per rimanere in serie A. Più o meno quello che succederà a Siena nelle prossime cinque gare al PalaEstra. Il via alle 18,15.
f.c.