Tomas Ress alla ricerca dei record

Corriere di Siena

E’ solo un gioco statistico ma, se portato avanti, potrebbe diventare un buon input per il finale di stagione. Sveliamo subito l’arcano, anzi la proposta, che è quella di permettere a Tomas Ress di diventare il giocatore della Mens Sana con il maggior numero di presenze in campionato nella storia del club: l’obiettivo è fissato a quota 302, una partita in più di quelle (301) che stanno scritte sul curriculum dell’altro grande capitano che lo ha preceduto, Marco Carraretto, attuale leader nella graduatoria dei mensanini con più gettoni in Serie A. Un po’ di conti, affidandosi alle cifre che si rintracciano sul sito di Legabasket. Con la partita giocata domenica scorsa contro la Sidigas Avellino, Tomas Ress è arrivato a quota 280 con la maglia del club di viale Sclavo, che indossa dalla stagione 2007/2008 e che gli ha regalato soddisfazioni sportive (sei scudetti
ed una manciata fra coppe Italia e supercoppe) ed umane (è capitano da questa annata, ma è un punto di riferimento per il club e la tifoseria da molto prima) di incredibile spessore. Il bolzanino ha già superato Fabio Giustarini (260) ed ha nel
mirino Shaun Stonerook (289): obiettivo alla portata, perché con le sei partite limaste da giocare in regular season e con le, almeno, quattro partite del primo turno dei playoff, Ress raggiungerà quota 290. Poniamo che il quarto di finale vada
oltre le quattro partite (nel 2012/2013, la serie Armani-Montepaschi si concluse a gara-7…), oppure che si raggiunga la semifinale. Ad un tiro di schioppo da Tomas Ress sarebbe a quel punto la presenza numero 291, ciò che nella storia
della Mens Sana rappresenta statisticamente il grande Alberto Ceccherini, uomo-simbolo di tante battaglie sportive combattute fra gli anni Settanta ed Ottanta, tanto da meritarsi striscioni anche oggi, a distanza di 30 anni dalla sua ultima
partita giocata con addosso la maglia della prima squadra cittadina. Ricapitolando, per arrivare a quota 292 (e quindi scavalcare il “Cecchera”), Ress deve giocare dodici partite: non è scontato, ma non è neppure impossibile, se i valori rimarranno quelli che il campionato sta mostrando da qualche mese. Devono invece verificarsi diverse coincidenze favorevoli per permettere all’attuale capitano mensanino di fare l’en plein e diventare entro il mese di giugno il giocatore con il
maggior numero di presenze in campionato nella storia del club. Il superamento di quota 301, il gradino più alto del podio, necessiterebbe infatti la disputa di ben ventidue partite, uno sforzo notevole sul pianodelle energie psico-fisiche ma, a
ben vedere, anche un ottimo segnale per il finale della stagione biancoverde. Ventidue partite, tecnicamente, è possibile giocarle se la Montepaschi arriva in finale dopo aver superato un quarto di finale ed una semifinale abbastanza combattuti.
A quel punto festa grande per Tomas Ress, ma non solo per lui. Arrivare in finale. Per la Mens Sana, sarebbe infatti un risultato davvero clamoroso visti i presupposti e gli eventi di questa sempre più appassionante stagione.
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