La vittoria in gara 3 è già storia Oggi altra sfida per la Mens Sana
21 giugno Rassegna Stampa
La Nazione
NON CE NEANCHE il tempo di godersi la strepitosa vittoria in gara tre di giovedì sera, che già oggi la Mens Sana è attesa da un’altra sfida verità, paradossalmente ancora più importante visto che è quella che può impattare la serie e consentire di avere a disposizione anche l’ultima delle tre partite in casa previste i teoria dal regolamento di finale. Non sarà facile,
anche perché Banchi ed i suoi avranno meditato sugli errori fatti in quei quindici minuti in cui Siena ha letteralmente
preso il sopravvento, mostrando anche contro una corazzata come quella lombarda la sua veste migliore e sfatando il tabù stagionale che vedeva Ress e compagni sempre battuti da Moss e soci. L’energia vista sul campo da parte dei biancoverdi
è stata degna delle serate migliori, con una cornice di pubblico incredibile e particolarmente calorosa oltre che numerosa. Per portare la serie sul 2-2 e tornare a giocare a Milano con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà l’avversario anche
sul proprio campo occorreranno gli stessi fattori risultati vincenti poche ore fa. Un inizio intelligente, con energia e motivazioni al massimo ma senza forzare nulla, e possibilmente, ancora quelle percentuali al tiro che alla fine sono risultate decisive. Haynes dopo i due passaggi a vuoto del Forum di Assago ha giocato una gara sontuosa: tanto intelligente ed
equilibrato nel primo tempo (con anche una ottima precisione ai liberi che di certo non guasta), tanto motivato e pronto a rimettersi sulle spalle le sue responsabilità da leader offensivo nella seconda parte di gara. Le sue ritrovate triple hanno stremato la resistenza di Milano, che con grande coraggio si era riportata sotto in una sfida che alla sirena del secondo quarto poteva sembrare virtualmente chiusa. Brava poi la Mens Sana a vincere la partita una seconda volta, senza fretta e paura della rimonta. Ottimi Janning, capace anche di giocare da leader e Hunter, determinante per tutta la gara. Anche i numeri
alla fine danno ragione a Siena: dopo la vittoria in gara3 la Montepaschi è a -1 da 800 vittorie in Serie A (1329 partite giocate) con un bilancio casalingo di 20-0 nelle gare di finale scudetto (31-6 quello complessivo). Infine Tomas Ress che è a -1
da 300 presenze con Siena (1149 punti, 292 le partite giocate) ed è il giocatore della Mens Sana con più presenze nelle finali playoff con 31, davanti a Carraretto. Prima partita casalinga stagionale senza canestri su azione per il Green, ma stasera per compiere una seconda impresa occorrerà anche il suo fondamentale apporto.Guido De Leo