Le pagelle
7 giugno Rassegna Stampa
La Nazione
CARTER 7.5: gioca un primo tempo da favola, rivaleggiando con quel satanasso di Jimmy Baron e mettendo a referto 13 punti.
JANNING 7.5: riprende da dove aveva lasciato in gara-3, ovvero con una bomba che rivitalizza una Mens Sana per la prima volta in difficoltà dall’inizio della serie. Il salvagente è sempre lui anche nella ripresa: con Siena sotto di 13 si inventa due triple che riaprono il discorso e nel finale è l’ultimo ad arrendersi VIGGIANO 6: nei primi 5′ della ripresa il suo è uno “one man show” che tiene a galla Siena nonostante il “fattore Baron”. Nella ripresa però si eclissa.
HUNTER 6: riequilibra le sorti della contesa in zona pitturata. Con lui in campo la squadra di Marco Crespi cattura 8 rimbalzi offensivi consecutivi nel finale di primo tempo.
HAYNES 5: come nella precedente sfida giocata al PalaLottomatica risulta evanescente nei primi due quarti. NELSON 6: un vecchio bucaniere come lui sa riconoscere i momenti importanti della partita e nessuno dei suoi 8 punti è banale. Quando i compagni si aggrappano a lui per avere supporto, risponde presente, in entrambe le aree.
GREEN 5: per lui vale lo stesso discorso fatto per Haynes: l’impegno non manca, la precisione sì
COURNOOH 6: gioca poco ma sigilla comunque la sua prestazione con un ottimo assist per Nelson nell’azione del 51-47.
RESS 5.5: non è la sua serata e si vede subito. I ritmi si impennano subito e un giocatore non più di primo pelo come lui ne risente.
ORTNER 5.5: mani marmoree che non fanno bene alla rimonta di Siena. Anzi, da un suo clamoroso errore sotto canestro nasce la transizione chiusa con la tripla del +13 di Goss.