Il futuro Mps in Eurocup passa da Haifa

Corriere di Siena

II futuro della Mens Sana in Eurocup si gioca nei 40′ di Haifa. In casa del Maccabi (palla a due ore 18.30, diretta tv su Canale 3 Toscana) partita praticamente senza appello per la Montepaschi, che deve cogliere il suo primo successo nei Last 32 se vuol mantenere in vita le aspirazioni di passaggio al turno successivo e sfruttare poi le due gare casalinghe proposte dal girone di  ritorno: su un campo difficile, come da copione quando si va in Israele, e con l’infortunio di Janning a restringere le opzioni di Marco Crespi, i tricolori sono chiamati all’impresa che possa far tornare il sereno su un cielo diventato nuvoloso dopo il
ruolino di marcia (due vittorie nelle ultime otto uscite) tenuto nell’ultimo mese fra campionato e coppa. Janning fuori per dieci giorni David Cournooh gioca, Matt Janning è out. Il bollettino medico di casa Mens Sana tranquillizza sul ginocchio sinistro del veronese, che ieri ha preso parte all’allenamento di rifinitura assieme ai compagni, mentre lo statunitense
ha fatto rientro a Siena per curare la lesione muscolare alla coscia ed è destinato a star fuori almeno dieci giorni, con prospettive poco buone per i prossimi impegni. Brutta tegola per Marco Crespi, che si trova ad avere rotazioni accorciate
fra gli esterni nel momento in cui la regia di Haynes pare ben lontana dal viaggiare a pieno regime e Green non brilla certo per continuità nel proprio rendimento. L’inversione di tendenza nei risultati passa da un attacco che non si faccia troppi problemi nell’oltrepassare l’infausta “quota 70″: migliori gestioni del possesso e conseguenti migliori spaziature posso creare  percentuali superiori al 41,6% col quale si sta tirando in questa Eurocup, con Hunter che in area trova poca assistenza dai compagni di reparto e Carter (per lui è un ritomo in Israele, dopo avervi trascorso il biennio 2010-2012 con il Maccabi Ashdod)
fin qui unica vera certezza sul perimetro. La verticalità di Donta Smith Uscita con le ossa rotte dalla trasferta in Russia (-39 sul campo del Khimki), la squadra campione d’Israele scommette sul fattore campo per compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo del secondo posto nel girone.  Nel weekend il Maccabi si è rigenerato con la vittoriosa trasferta sul Mar Rosso, sbancando Eilat (60-80) con 19 punti del playmaker di riserva Yivzori (il titolare della cabina di regia è il venezuelano Cubillan,  uscito nel 2010 da Marquette) e 14 (più 9 rimbalzi) di Brian Randle,l’ala forte statunitense che la Mens Sana incrociò nella passata Eurolega affrontando l’Alba Berlino. E’ un team molto solido sotto canestro quello guidato da Danny Franco, con l’esperto Kozikaro che crea spazi per la verticalità di Donta Smith (14.6 minti. 7.3 rimbalzi e 5.0 assist di media in questa Eurocup) e la forza d’urto di Ofoegbu. In partite decisive come questa, massima attenzione ai giocatori “indigeni”: su
tutti Moran Roth, estemo 32enne che in Israele ha giocato ovunque, Maccabi Tel Aviv compreso. Gli arbitri Direzione di gara affidata a Jersan (Slo), Viator (Fra) e Vojinovic (Ser).