Mens Sana-Roma il piatto torte

Corriere di Siena

Il quarto di finale tra Roma e Siena, che scatterà come piatto forte oggi all’ora di pranzo, non solo inaugurerà le Final 8, ma vedrà anche affrontarsi due formazioni ben lontane dal loro miglior momento stagionale. Per la Mens Sana il periodo difficile è ormai appurato, tra tante incertezze e una squadra che ancora non è riuscita a trovare la quadratura del cerchio dopo l’addio di Hackett. La Virtus invece si ritrova ad aver perso Jordan Taylor a pochi giorni dall’avvio della kermesse milanese, dovendo rinunciare così non solo al playmaker titolare, ma anche a uno dei leader della squadra. Nonostante questo la Montepaschi si ritroverà davanti una squadra ben allenata e che ha già dimostrato durante la regular season di poter dare del filo da torcere ai biancoverdi. L’aggiunta di Szewczyk ha portato un maggior tasso tecnico nel reparto lunghi romano, il polacco è andato ad affiancare un giocatore fisico e verticale come Mbakwe oltre al sempre pericoloso Bobby Jones. Il reparto esterni è invece quello che subirà maggiormente l’assenza di Taylor: Goss s’incaricherà di portare palla, snaturando in parte il suo gioco mentre i ruoli di D’Ercole e Baron dovranno inevitabilmente aumentare sia in termini di minutaggio che di responsabilità. Sarà difficile comunque per la Mens Sana preparare più di tanto la partita, è infatti noto che in una competizione vorticosa e imprevedibile come la Final 8 si tende più che altro a concentrarsi su sé stessi e su come superare i problemi visti finora. Ecco perché negli ultimi allenamenti Crespi ha dedicato molta attenzione a un attacco che a Bologna è sembrato molto involuto ma, come sempre, tutto deve partire dalla difesa. Lo sa bene anche Magro che non ha mai smesso negli scorsi giorni di chiedere ai giocatori di rimanere concentrati in difesa, ben sapendo che è da lì che la Mens Sana dovrà partire per mettersi in ritmo nell’altra metà campo. La Coppa Italia è una manifestazione da cui non si sa mai cosa aspettarsi e che per questo mantiene intatto un fascino innegabile; la Mens Sana è reduce da cinque vittorie consecutive ma ci sono anche tanti ricordi negativi a rimarcare come spesso non sia la squadra più forte ad avere la meglio. Troppe variabili da tenere in conto in queste partite secche, troppe cose che potrebbero andare storte, meglio quindi non pensarci e prenderla semplicemente come un utile banco di prova per tastare il polso della squadra. L’atteggiamento con cui i biancoverdi scenderanno in campo dopo le parole di Ress di domenica scorsa sarà infatti la cosa più interessante da vedere della partita. Il capitano è stato molto duro nel suo intervento chiedendo un cambio di rotta da parte di alcuni suoi compagni, vedremo se verrà ascoltato o meno.

Francesco Anichini