Corriere di Siena
SIENA - Lavorando sotto traccia e senza farsi scoprire troppo, la Mens Sana ha tirato fuori dal cilindro un colpo da novanta. Da ieri è ufficiale l'ingaggio per le prossime due stagioni dell'ala americana Dajuan Summers, 2 metri e 03 di altezza, nato il 24 gennaio 1988 a Baltimora. Nelle ultime due stagioni ha militato in Nba nelle fila dei Detroit Pistons, che lo hanno scelto al secondo giro (con il numero 35) al Draft 2009. Nell'annata appena conclusa ha calcato il parquet 22 volte, viaggiando a una media di 3,4 punti a partita in 9 minuti di impiego. Quando è diventato chiaro che Malik Hairston non voleva accettare la riduzione di ingaggio in cambio di due anni di sicurezza a Siena, il presidente biancoverde Ferdinando Minucci non ha perso tempo e ha messo le mani su un'ala piccola che ha statura e stazza fisica per giostrare anche come ala forte, se il coach Simone Pianigiani avrà questa esigenza. Con il suo arrivo, la Montepaschi mette infatti chilogrammi e muscoli in una zona del campo dove aveva velocità, ma poco peso, e dunque diventa più massiccia e ancora più pronta ad affrontare le battaglie dell'Euroleague. Oltre alle doti fisiche, Summers arriva con ottime credenziali umane. A Detroit, dove ha trovato poco spazio a causa della caotica situazione che ha caratterizzato i Pistons, lo ricordano come un elemento di grande professionalità, uno che non fa mai mancare l'impegno né in palestra né in campo. Tutte caratteristiche che, sulla carta, fanno senz'altro di lui un uomo "da Mens Sana". Per quanto riguarda la carriera universitaria, è uscito da Georgetown, dove era l'ala piccola titolare del prestigioso College di Washington, in precedenza, ha frequentato la McDonogh School di Owings Mills, nel Maryland, nella cui squadra viaggiava a medie di 20 punti e 11 rimbalzi.