Corriere di Siena

SIENA - "Bargnani? Ci siamo salutati dopo l'Europeo, non l'ho più' sentito. Sarà ancora in vacanza". Il coach della Mens Sana Simone Pianigiani smorza così ai microfoni di Radio sportiva le voci, che qualcuno ha messo in giro negli ultimi giorni, di un interessamento di viale Sciavo per il Mago come risposta al ritorno di Gallinari a Milano. E dopo aver affrontato il fantabasket, il tecnico senese preferisce dedicarsi alle cose reali, ovvero al torneo di Cagliari, che comincia oggi contro l'Olympiacos, ma che annovera anche il Partizan Belgrado. "E' un'occasione molto importante - spiega - per la qualità delle squadre che ci sono. Per noi è la prima uscita con i reduci dell'Europeo, a 10 giorni dalla Supercoppa. Non possiamo perdere tempo: l'Euroleague ti guarda in faccia, e se non sei al 100% rischi di uscire". Incalzato dalle domande, Pianigiani riconosce che, con l'ingaggio di Gallinari fino al termine del lock-out Nba, l'Armani diventa un'avversaria ancora più temibile: "Milano aveva già un roster di livello europeo, con Danilo lo sarà ancora di più. E' bello che l'Italia abbia una squadra e un giocatore così nel suo campionato, soprattutto quando è legatissimo alla piazza in cui è approdato. Questa esperienza lo arricchirà. Per noi l'Olimpia sarà lo stesso un'avversaria molto tosta". Inevitabile che il discorso approdi sullo sfogo post-Europei, in cui Simone si dichiarò pronto a farsi da parte qualora Federazione e giocatori non fossero convinti di insistere col lavoro. "E' stato solo un momento di rabbia - spiega. - Ci sarebbe piaciuto andare avanti, anche per far fare un po' di esperienza ad un gruppo di giocatori che ne avrebbe bisogno. Dobbiamo lavorare sempre di più per diventare una Nazionale di livello europeo e consolidarci nel ranking. Siamo solo all'inizio di un percorso che abbiamo intrapreso". Parola a Banchi Da un mezzo di informazione a un altro. Luca Banchi, su Msb tv, presenta il quadrangolare di Cagliari: "Ci manca Zisis, che contiamo di recuperare il più presto possibile, ma siamo soddisfatti sia del lavoro svolto nella prima parte della preparazione, sia dell'impatto emotivo e tecnico che hanno avuto i reduci dall'Europeo, che hanno subito mostrato la consueta affidabilità e soddisfazione di poter indossare i colori biancoverdi. Con loro c'è stato un innalzamento del livello negli allenamenti e nella concentrazione di ognuno. Ora al torneo di Cagliari abbiamo la possibilità di confrontarci con avversarie con Olympiacos e Partizan che, per struttura e organizzazione, sono a tutti gli effetti tra le favorite della prossima Euroleague. In più c'è Sassari, formazione da play off che si presenta con grande entusiasmo. Da ora in poi possiamo scendere in campo con l'idea di tarare il nostro rendimento e la nostra preparazione sulle competizioni a cui partecipiamo con l'ambizione di essere protagonisti. Oggi e domani saranno due giornate di livello continentale, poi martedì sera sfideremo Bologna per il Memorial "Bellaveglia" e ci sarà già atmosfera campionato. Quindi, per certi versi, sono tutte prove generali per la Supercoppa". Un passo alla volta, comunque; oggi pomeriggio il primo passo si chiama Olympiacos, che richiama alla memoria l'epica serie dei quarti di finale dell'ultima Euroleague. Che cosa suscitano i Reds del Pireo nell'assistant coach campione d'Italia? "Ricordi piacevolissimi", sorride Luca Banchi.