La Nazione

Siena - NESSUNO potrà dire che Pianigiani (nella fot®) mette le mani avanti. Lo aveva detto prima della sfida con Caserta che sarebbe stata dura. E sappiamo come è andata. Lo dice anche alia vigilia della trasferta di Biella. Perché dopotutto, classifica alla mano, dopo tre giornate di campionato proprio l'Angelico si trova con l'inedita, storica opportunità di superare in classifica la Montepaschi. «Biella è in salute - conferma il coach delia Mens Sana - ha entusiasmo del proprio pubblico e giocando in casa avrà il desiderio di superarci. Una squadra con molta energia ed uno stile di gioco ben delineato. Un gioco molto particolare e pericoloso soprattutto per una squadra come la nostra che ha bisogno di giocare con taglia fisica, in stile europeo. Loro invece hanno grande efficacia in velocità, in campo aperto. Dobbiamo evitare che tengano il pallino dei gioco perché possono segnare tanti punti in poco tempo». Pianigiani paria di stile europeo ed i risultati, suo mal- grado gli danno ragione: bene ma non benissimo in campionato, benissimo in Euroieague. «In questo momento dobbiamo più che altro trovare la nostra identità, attraverso gli acciacchi, attraverso la necessità di registrare alcune cose inserendo per di più un giocatore nuovo. E' chiaro che le difficoltà, già sono elevate in Italia, si amplificano. Ma la squadra è cosciente di questo, è serena, vuole perseguire i propri obiettivi. Anche la gara con Lubiana ha dimostrato carattere, soprattutto in quell'approccio importante fatto di difesa, rimbalzi, recupero. Quell'inizio deve essere il filo conduttore ancora per un bel po' di tempo. Una base su cui poi costruire anche i nostri miglioramenti tecnici e la no- stra intesa con una salute che speriamo vada a migliorare». Il tutto viaggiando molto e alienandosi poco. "Il fatto di avere poco tempo è un'abitudine e i giocatori sono preparati a questo. Il problema è che siamo indietro sulle cose e su queste dobbiamo lavorare prima che pensare agii altri. Dobbiamo definire la nostra identità metabolizzando cambiamenti e novità. Dovremo stare molto attenti perché Biella ha un'identità molto chiara, ti attacca continuamente con giocatori di qualità, nell'uno contro uno e nei pick and roll. Noi, però, sappiamo di dover fare la differenza mettendo in campo le nostre qualità e dobbiamo riuscire a farlo anche in trasferta in un campo caldo dome questo».  

Federico Cappelli