Corriere di Siena

SIENA - Lo shock della sconfitta in casa contro Caserta è già superato. Si è trattato di una serata storta, lo sapevamo, nella quale poche cose sono andate nel modo sperato e programmato alla vigilia. Ma le due gare più importanti di questo inizio di stagione la Mens Sana le ha portate a casa: la prima è stata la Super-coppa italiana, giocata a Forlì contro la grande rivale della passata stagione, la Bennet Cantù. La seconda è stata invece la gara di esordio in Eurolega, su un parquet caldo ben al di là della temperatura effettiva registrata in Russia. Difficile e importante per tanti motivi: in primo luogo era fondamentale partire bene nel massimo contesto europeo. In secondo luogo non era naturalmente scontato che i biancoverdi riuscissero a fare una grande prestazione in quel di Kazan, contro una di quelle squadre che sognano il definitivo lancio ed ingresso tra le big d'Europa. Quella che la Mens Sana giocherà oggi a Biella è, se vogliamo, la terza sfida cruciale di questo inizio di stagione. Cantù è a distanza di venti anni dall'ultima volta prima da sola. Per sfruttare la clamorosa sconfitta casalinga che la forte formazione brianzola ha patito ieri nell'anticipo contro Pesaro, il team senese deve assolutamente vincere in Piemonte. Biella ha iniziato il torneo con l'obiettivo di raggiungere una tranquilla salvezza. In realtà le rotazioni per coach Massimo Cancellieri sono estremamente ridotte, con sette giocatori effettivamente impiegati. Quattro giocatori sono sempre partiti nello starting five: il 22enne americano Jacob Pullen, arrivato in Italia dopo un'ottima carriera nei college ma ignorato dalla Nba (è uno dei protagonisti di questo inizio di stagione con 19,3 punti di media); Aubrey Coleman, ingaggiato sul finire dello scorso campionato e confermato per l'attuale; Tadija Dragicevic, già visto in passato a Roma; Albert Miralles, con un buon passato in Italia tra 2002 e 2004 (giocò con la Virtus Bologna, Roseto e Cantù). Gli altri giocatori con buon utilizzo sono Teo So-ragna, uno che con la Mens Sana ha sempre battagliato, il giovane play Massimo Chessa, l'esperto Goran Jurak. Al di là della formazione da affrontare c'è curiosità anche per valutare tanti aspetti interni alla formazione mensanina. In primo luogo lo staff senese è chia- mato a msenre pian piano nei propri meccanismi Igor Rakocevic, per tre volte miglior realizzatore dell'Eurolega. Il serbo ha evidenziato grandissima voglia di fare nel suo esordio con la casacca biancoverde, giovedì contro Lubiana. Ma quello che ha stupito maggiormente nella sua prestazione, ridotta per ora ad appena sette minuti, è stata la volontà di far capire a tutti che potrà essere utile anche nella fase difensiva e non solo quando c'è da buttare la palla dentro il canestro. La maniera migliore per presentarsi, non c'è dubbio: oggi ci sarà la seconda puntata della sua storia con Siena. Ieri ha svolto allenamento differenziato, ma oggi dovrebbe esserci. Per il resto vedremo chi verrà lasciato fuori nel solito obbligato turn over da fare in campionato: nelle tre uscite precedenti sono rimasti fuori per due volte Lavrino- vic e per una volta Moss. Oggi, con Summers ormai in predicato di partire e quindi molto probabilmente non tra i dodici, a chi toccherà? La gara sarà trasmessa alle 18,15 da Canale3 Toscana. E naturalmente potrà essere ascoltata su Antenna Radio Esse e su Radio Siena.

Gennaro Groppa