Corriere di Siena
FIRENZE Buona gara, buon test per la Mens Sana a pochi giorni dal primo impegno ufficiale della stagione, quella Super-coppa italiana che Siena si giocherà sabato a Rimini contro Cantù. La Mens Sana ha vinto la gara contro la Scavolini Pesaro che valeva come settimo Memorial Stefano Bellaveglia (prima della gara il presidente della Mens Sana basket ha consegnato una targa alla figlia di Stefano, Marta Bellaveglia). Quando la gara era in equilibrio Siena ha messo una marcia superiore: l'intensità è cresciuta sia in attacco che in difesa quando il match era in bilico a pochi minuti dal termine. Si parte con Brown, Janning, Moss, Sanikidze ed Eze. Parte forte Siena con un parziale di 11 -4 grazie alla rapidità e alle mani di Bobby Brown e alla rapidità di esecuzione ed intensità di David Moss. Poco si sono visti finora Sanikidze e Janning: ed ecco che anche loro vanno a canestro per il 16-4 in favore della Montepaschi. Brown gestisce bene i possessi, nell'angolo trova Moss che non sbaglia per il +15:21-6. Il numero 34 senese mostra di essere in buonissimo stato di forma: fa un po' di tutto, segna già 7 punti nel primo tempino, difende, va a rimbalzo, guida i compagni, attacca il canestro ad ogni azione. Il primo quarto si chiude sul 25-11. Nel secondo quarto si vedono Hackett, Rasic, Kangur, poi anche Lechthaler e ancora Moss, a cui Banchi concede tanti minuti. Il pesarese Barbour segna dalla lunga distanza e riporta lo svantaggio dei marchigiani ad una sola cifra. Ed ecco che Rasic si presenta a quanti non lo conoscessero con un bellissimo canestro su assist di Hackett e poi servendo lui un bellissimo passaggio per un altro canestro di Sanikidze. Tornano i "big" mensanini e con una strepitosa azione in contropiede Moss-Brown-Kasun, tutta in velocità, Siena toma sul +12:40-28 al 19' minuto. Proprio sulla seconda sirena Hamilton segna da tre fissando il punteggio sul 42-31. Si ricomincia con due triple consecutive di Brown che segna con una semplicità straordinaria. Hamilton e Cavaliero colpiscono, Pesaro torna allo svantaggio ad una sola cifra: 54-45 al 24' minuto. Pesaro trova buone soluzioni, anche Amoroso colpisce da lontano. Sul parquet ci sono Brown ed Hackett assieme a Moss, Sanikidze ed Eze: questi ultimi due duet-tano bene e Benjamin va a canestro. Bello pure il duello tra Brown e Marigney: il pesarese trova uno dei canestri più spettacolari della serata, da tre e cadendo all'indietro: 56-51. Cavaliere segna da tre punti e adesso è solo a -3 : 59-56. Buon Kasun in avvio di ultimo quarto, con Barbour che dall'altro parte riduce lo svantaggio fino -2. C'è time out e Siena esce con una grinta ed una intensità straordinarie: il quintetto è Rasic, Hackett, Janning, Sanikidze, Kasun e Siena vola, trovando canestri a ripetizione. Brillano un po' tutti, Kasun arriva fino ai 20 punti personali. E Janning mostra il meglio del suo repertorio. Il pubblico apprezza e applaude, finisce 87-69.
Gennaro Groppa