Corriere di Siena
SIENA La Montepaschi Siena è partita ieri mattina per Rimini, dove questa sera alle 19 scenderà in campo al 105 Stadium per la Supercoppa 2012 contro Cantù. "Arriviamo a questo importante appuntamento con la consapevolezza acquisita in settimane di lavoro - commenta il coach dei biancoverdi, Luca Banchi - ma l'handicap di aver dovuto gestire il ritardato arrivo di alcuni giocatori ed una condizione fisica molto eterogenea. Ad oggi tutto questo non ci dà la possibilità di pensare di essere una squadra in forma per un appuntamento così importante, non solo dal punto di vista tattico, ma anche mentale che avrà molto incidenza. Serve capacità di saper gestire la partita che è a tutti gli effetti una finale secca". Banchi punta molto su questo aspetto: "La partita sarà certamente difficile da decifrare per le difficoltà tecniche legate al valore dell'avversario e quelle mentali di giocare una gara così importante in un periodo in cui, ad una squadra molto rinnovata come la nostra, mancherà un vissuto comune. Sappiamo di incontrare un Cantù molto forte, il cui sistema offensivo e difensivo è definito. Dovremo lavorare per superare la loro aggressività difensiva e frenare la loro possibilità di avere molti cambi e prestanza fisica oltre ad essere organizzata". Sia Siena sia Cantù hanno lavorato in estate sul mercato: "Entrambe le squadre - ha sottolineato ancora coach Banchi - hanno mantenuto un piccolo nucleo centrale, ma tutte le gerarchie sono sempre da definire sia per noi sia per loro. E' presto per svelare il valore potenziale della squadra, non si ha una conoscenza adeguata di sé per andare a cercare risorse altrove che non siano nel desiderio di trovare i migliori equilibri. Il nostro obiettivo sarà quello di competere fin da subito sotto il profilo tecnico, agonistico, con il desiderio di voler manifestare la nostra ambizione a centrare un grande traguardo come sarebbe quello della Supercoppa". Stasera, comunque, dopo un mese e mezzo di lavoro, il primo banco di prova sarà importantissimo perchè la Supercoppa rappresenta per la Montepaschi un punto di partenza fondamentale anche da un punto di vista psicologico. Quindi vamos biancoverdi.