La Nazione
A SAN ANTONIO perché c'è Tony Parker, Manu Ginobiii, Tim Duncan. A Cleveland perché c'è... Shaun Stonerook e chissà, anche, Terrell Mc Intyre visto che sembrano essere inseparabili quando si parla di basket. L'ex capitano della Montepaschi non si perderà questo appuntamento storico che ha contribuito a concretizzare in sette anni di Montepaschi. Storie rare nel mondo dello sport professionistico odierno. Rimpianti per non poter giocare? «No, è ovvio che mi sarebbe piaciuto poterla giocare dice Stonerook ma va bene così. Sono contento della scelta che ho fatto e quindi non ci sono problemi. Se ho chiesto a Minucci e Banchi di farmi giocare solo questa partita? No, non scherziamo. Verrò a vederla e mi divertirò ugualmente. Cogliendo l'occasione per salutare tutti, anche se è da poco che non ci vediamo, visto che sono venuto a Siena per la partita con il Fenerbahce». Tante battaglie in Italia e in Europa. Adesso la Montepaschi è arrivata in America. «Mi fa un po' effetto pensare ai miei ex compagni che vengono a giocare qua. Cleveland è a due ore di macchina da casa mia e non mancherò. Credo che per Siena e per la Mens Sana sia una grande occasione quella di poter giocare contro una squadra Nba. Le Arene Nba sono bellissime e credo che l'atmosfera sarà bella». Come è stata a Siena in quel 12 settembre «Speciale. E' stato strano per me essere a Siena e non giocare, ma le emozioni sono state veramente forti e ci tengo ancora una volta a ringraziare tutti». Lo farà nei prossimi giorni, seduto vicino alla panchina della Montepaschi, magari facendo da Cicerone a Cleveland nei pochi, pochissimi momenti liberi che la squadra avrà a disposizione. Ma sarà, quella di Stonerook, una presenza comunque importante, che rivela ancora una volta il segreto di una squadra che ha fatto la storia seppur nella lontana Italia. Tante sensazioni, nuove da scoprire o forse già conosciute ma da riassaporare, si intrecceranno nella settimana che la Montepaschi trascorrerà negli Stati Uniti. Tutto questo vale più dei numeri di due partite il cui risultato non sarà neppure ricordato. Ma Siena c'era, è andata in tournee negli Stati Uniti, nella Nba a rappresentare l'Europa. Il premio per aver raggiunto la vetta dei basket continentale.
f.c.