La Nazione
MARCO CARRARETTO è il capitano. Daniel Hackett è l'ultimo arrivato. Il primo ha iniziato in Italia poi si è trasferito in Spagna. Il secondo ha preso la stessa direzione ma non si è fermato ed ha attraversato l'Oceano. In anni diversi, dopo esperienze diverse, in ere diverse, si sono ritrovati a Siena. Entrambi pronti per affrontare un'esperienza unica come i'Euroieague American Tour. «E' un'esperienza unica assicura Marco Carraretto . In questi giorni mi è capitato di ripeterlo spesso ma non è mai abbastanza. Ciò che stiamo per affrontare è una settimana senza precedenti, qualcosa che ricorderemo per sempre. Il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a basket è quello di andare un giorno nella Nba. Noi, in un certo senso ci siamo riusciti. Ed il fatto di essere stati invitati non sminuisce affatto la cosa: se siamo qui è perché in Italia e in Europa abbiamo fatto grandi cose negli ultimi 10 anni. Un premio alla società, ai lavoro svolto da tante persone». Daniel Hackett è arrivato da poco e si trova La Montepaschi sfida la Nba ma con la testa all'Europa già immerso in un esperienza molto particolare. «E' un momento importante per tutti noi, ma soprattutto per la Mens Sana. E' qualcosa di prestigioso che ci rende tutti orgogliosi. E' una grande soddisfazione poter calcare i parquet Nba anche solo per due partite di esibizione». L'inizio delia regular season è stato positivo con due vittorie in quattro giorni. Ma all'orizzonte c'è già I'Euroieague. «Dobbiamo rimanere concentrati anche in questa settimana. Dovremo lavorare e lavoreremo negli Stati Uniti sfruttando ogni momento disponibile. La partita con l'Alba Berlino è già importante e noi voglia arrivare a quell'appuntamento nel migliore dei modi». Insomma: due partite Nba per preparare l'esordio di Euro-ieague. Succede anche questo nella stagione della Montepaschi. Magari non sarà la procedura standard per approcciare ad un impegno continentale. Ma di certo non c'è niente di standard nell'essere invitati in America per rappresentare l'Europa. Succede una sola volta nella vita (forse). Impossibile farsi domande, se è giusto o sbagliato. E' qualcosa di cui tutti parleranno, i genitori ai figli, i nonni ai nipoti.
Federico Cappelli