Corriere di Siena
SIENA Il sogno americano prosegue, destinazione Cleveland. Archiviata la notte della storia (a San Antonio si è giocato qualche ora fa, del match contro gli Spurs ci sarà modo di scrivere domani), per la Mens Sana è tempo di salire di nuovo in aereo e sperimentare cosa significhi far parte, anche se solo con una "wild card" di pochi giorni, del mondo Nba: vuol dire trovarsi di fronte maglie, ed avversari, fino a ieri visti, anzi ammirati, solamente in tv ma pure annusare i ritmi spesso forsennati imposti ai Pro dalla sconfinatezza degli States, che in due giorni ti portano a trasferirti dal Texas all'Ohio, sballottati da un aeroporto all'altro per coprire i 2000 km di distanza. Comprensivi di un'altra sosta, mai farsi mancare qualche ora di attesa per le coincidenze, in quel di Charlotte, città già toccata nel viaggio di arrivo dall'Italia. E' come un luna park per la Montepaschi, domani di scena alla "Quicken Loans Arena" (impianto monumentale che può arrivare ad ospi- tare 20 mila spettatori) contro i Cavs di coach Byron Scott, franchigia della Central Division, Eastern Conference, che appena qualche stagione fa era sotto i riflettori di tutto il mondo cestistico per la presenza in squadra di una certo Lebron James e che, oggi, qualcosa di "europeo" ce l'ha nel sangue se si va a scorrerne il roster: c'è la stella israeliana Ormi Casspi e poi, qua e là, ci sono Anderson Varejao (che è brasiliano ma ha giocato anni fa col Barca) oppure Jeremy Pargo (transitato anche lui da Israele, sponda Maccabi Tel Aviv), in aggiunta ovviamente ai tanti campioni che ne indossano la divisa. Per la cronaca, per i Cavs, che poi sarebbe il diminutivo di Cavaliers (ma questo lo sanno anche i... sassi), sarà la primissima uscita della pre-season dopo lo scrimmage in famiglia appena giocato e un giorno prima della sfida ai Milwaukee Bucks, di scena a Cleveland il 9 ottobre per iniziare realmente il ciclo delle amichevoli fra le contendenti al prossimo "anello". Luca Banchi distribuirà minuti sul parquet in maniera sostanzialmente equa ai suoi giocatori, perché di opportunità del genere ne capitano poche nella vita di cestisti sicuramente affermati dalla parte di qua dell'oceano, ma quasi sempre poco più che illustri sconosciuti negli States. Dettagli tattici? Saranno sfiorati, perché in definitiva mancano appena una manciata di giorni all' esordio in Eurolega, ma di indicazioni vere e proprie da una partita del genere è difficile proiettarne. Alla stregua del risultato, che comunque vada a finire servirà giusto per le pagine di qualche libro di storia. Si gioca domani alle ore 19.00 di Cleveland (quando in Italia saremo in piena nottata fra lunedì e martedì), a salutare Daniel Hackett e compagni arriverà, dalla non lontanissima Columbus, anche il capitano di mille battaglie Shaun Stonerook. Passateci pure per inguaribili romantici, o peggio ancora per provinciali, ma vedere sul sito dei Cavs la scritta Montepaschi ed il logo della Mens Sana Basket è un qualcosa che ti toglie il fiato.
Matteo Tasso