Corriere di Siena
Con la partita di questa notte contro i Cleveland Cavaliere si è esaurito il programma del Tour Nba per la Mens Sana, che da venerdì si tufferà nella ben più importante avventura dell'Euroleague. Cosa porterà con sé nel bagaglio Luci Banchi? "Negli States - spiega il coach a Msb tv - abbiamo vissuto giornate molto lunghe e impe- gnative. Già la prima gara, a San Antonio, ci aveva dato indicazioni preziose per approcciare al meglio il secondo appuntamento. Complessivamente, le partite disputate hanno fatto aumentare la fatica, ma anche la nostra consapevolezza. Faccio un esempio: i secondi 24 minuti con gli Spurs sono stati vissuti con altra intensità e meno timore reverenziale, tutte cose che ci hanno permesso di provare a fare la nostra pallacanestro con maggiore continuità". La trasferta americana, tralasciando l'emozione e l'orgoglio di aver calcato i parquet della Nba, ha portato anche qualche beneficio a un gruppo che si è trovato tardi e che deve amalgamar-siin fretta: "Sono innegabili i vantaggi a livello emotivo, nella creazione di una identità di squadra grazie alla condivisione di lunghi viaggi e molti momenti vissuti insieme. Certo, sono convinto che avremmo avuto più bisogno di allenarci che di girare il mondo facendo queste esibizioni, però traiamo il meglio da questa esperienza, che fornisce comunque spunti interessanti per l'area tecnica e utili per la nostra evoluzione, intesa come organizzazione di gioco difensivo e offensivo". Lavorare in impianti come quelli delle realtà statunitesi è come entrare in un altro mondo.. "Qui c'è proprio una cultura dello sport diversa, gli atleti di eccellenza sono messi nelle condizioni ideali di esprimersi al meglio in ambienti che stimolano loro e i tecnici a dare il massimo delle proprie capacità".