La Nazione
UNA SETTIMANA fianco a fianco. Tanta fatica, tanti spostamenti, tanta pallacanestro. Perché quando sei in trasferta non c'è tempo e modo di pensare ad altro. Figuriamoci quando sei a 17 ore di volo da casa. Le partite con San Antonio e Cleveland non potranno essere usate dallo staff tecnico della Mps per preparare quella, ben più importante, di venerdì sera a Siena con l'Alba Berlino. Avranno messo a dura prova la squadra semmai. Ma ci sono anche tanti aspetti positivi. E per una volta tralasciamo, anche se risulta davvero difficile farlo, il fascino di un'esperienza storica che rimarrà per sempre nei libri dei ricordi della Mens Sana Basket. In sette giorni fianco a fianco la squadra è cresciuta in termini di gruppo. Condividendo gli stessi spazi ogni giorno per tanti > Manu Girtobili mentre «perfora» la difesa mensanina giorni di fila è ovvio che si crei un'atmosfera particolare. E ciò che si è visto nella settimana dell'Euroleague America Tour 2012 è stato davvero particolare. Non ci sono clan nella Mens Sana ma una sola squadra. Che dovrà ancora diventarlo in termine tattici ma intanto lo è (o lo diventerà presto) sotto il profilo del gruppo. E questo grazie anche alla tournee americana. La sconfitta con San Antonio è stata assorbita senza contraccolpi. Era scontato che non ce ne fossero, a prescindere dal risultato, secondo perché quando a condividere gli stessi obiettivi e le stesse emozioni non sei da solo ma in 15 (staff tecnico compreso) allora è più facile superare gli ostacoli. Ieri notte (palla a due alle 1 ora italiana), la seconda partita, con Cleveland, diversaa San Antonio. Ciò che rimarrà sarà anche l'allenamento nella practice facility dei Cavaliers. Una struttura fantastica, con tanto di piscine munite di canestri. Così mentre un giocatore fa riabilitazione non perde il feeling con il ferro. Una palestra attigua ai due campi da allenamento con i macchinari più rivoluzionari, con la "Shaq-machine", voluta da O'Neill che i preparatori confessano essere stato utilizzato solo da lui.
Federico Cappelli