Corriere di Siena
SIENA La Montepaschi è uscita a testa altissima dalla Quicken Lo-ans Arena di Cleveland, Ohio, dove lunedì notte (orario italiano) ha affrontato i Cleveland Cavaliere nella seconda tappa della straordinaria esperienza Usa contro squadre Nba. Per 41 minuti i biancoverdi sono stati infatti quasi sempre in vantaggio contro la forte squadra d'oltre oceano. Se contro San Antonio il divario finale era stato di 29 punti, contro i Cavs la sconfitta al termine dei 48 minuti di gioco è arrivata per soli 6 punti di divario, con Bobby Brown che con una bomba aveva fissato il punteggio in parità sul 72-72 a sette miniti dal termine della partita (4 quarti da 12 minuti ciascuno). Ai Cavaliere c'è voluto tutto il tifo dei 12468 spettatori presenti ed una difesa straordinaria per avere la meglio sulla Mens Sana, anche grazie a 9 punti negli ultimi tre minuti di Dion Waiters, fino a quel punto abbastanza in ombra. La partita era iniziata con un vantaggio di 4 punti della Mens Sana e con grande determinazione i biancoverdi hanno chiuso il primo quarto in vantaggio per 22-17. L'impensabile e straordinaria prestazione della Mens Sana è proseguita anche nel secondo quarto, chiuso con il punteggio di 36-33 per Siena. Il primo sorpasso degli Usa è avvenuto a 10.06 dal termine del terzo quarto, nel quale i Cavs hanno avuto anche 10 punto di margine, prontamente ricuciti dalla Montepaschi che ha chiuso la frazione ancora in parti- ta sul 60-63. Nell'ultimo quarto l'equilibrio è proseguito fino al 41 minuto di gioco complessivo sui 48 previsti (regole Nba), con la bomba di Brown che ha fissato il punteggio sul 72 - 72. Dopo questo ultimo sforzo la Mens Sana ha pagato l'ovvia maggior qualità dei Cavs oltre alla stanchezza di voli e trasferte lunghissime, arrivando comunque vicinissima a scrivere una pagina incredibile del basket mondiale. Gli ultimi 7 minuti sono stati tutti a matrice Cavaliers, con Hackett, Brown e Moss che hanno lottato come leoni fino alla sirena finale, con la bomba di Kangur che a 18 secondi dalla fine aveva portato il tabellone sul 85-89. A partita ormai virtualmente conclusa Casspi ha realizzato l'ultimo canestro che ha lasciato alla storia il 91 -85 finale, risultato straordinario per la Montepaschi, che in una partita vera la perso di soli 6 punti contro una squadra Nba.