MACCABI TEL AVIV – MONTEPASCHI SIENA 70-68 (14-20; 31-33; 53-52)
MACCABI: Logan 5, Jame, Smith 7, cickman 19, Elyiau 11, Roth, Pnini 5, Caner-Medley 1, Ohayon 4, Shermadini 4, Thjoms14, Landesberg. All. Blatt.
MONTEPASCHI: Kasun 5, Brown 11, Carraretto, Rasic 2, Kangur 9, Sanikidze 7, Ress 7, Lechthaler n.e., Kemp 16, Janning, Hackett 2, Moss 9. All. Banchi.
Seconda sconfitta in altrettante gare di Eurolega per la Mps, che cade in volata alla Nokia Arena di Tel Aviv con il punteggio di 70-68.
La Mps inizia la partita con il piede giusto ed il primo quarto è di grande intraprendenza per la squadra di Banchi, che con la zona mette in difficoltà l’attacco dei “gialli” e riesce anche a distendersi in contropiede. La tripla allo scadere da oltre metà campo di Bobby Brown vale il +6 al primo mini-riposo sul 14-20 con un ottimo Kemp. Anche il secondo quarto inizia bene per Siena, che arriva anche a +7 con la tripla di Ress, prima di subire il ritorno dei padroni di casa che accorciano, arrivando a -2 alla sirena di metà partita. La Montepaschi è autoritaria e gioca alla pari con il Maccabi anche nel secondo tempo, chiudendo a -1 la terza frazione, ma tornando prepotentemente con le mani sul match nell’ultimo quarto, quando, a 2 minuti circa dalla fine i biancoverdi si ritrovano a +4 sul 62-66. Per il Maccabi il “salvatore della patria” è un ex italiano, Ricky Hickman, che si carica la squadra sulle spalle e la porta prima al pareggio, scippando Hackett e poi avanti. Siena si costruisce comunque le occasioni per impattare o addirittura vincere la partita negli ultimi secondi, ma i tiri di Ress e Kemp non trovano fortuna. Il Maccabi porta a casa l’intera posta. Per la Mps invece, al rammarico di aver perso una partita in volata si mescola la soddisfazione di essersela giocata alla pari sul campo di Tel Aviv.