Corriere di Siena
SIENA. E visibilmente amareggiato da una vittoria sprecata malamente dalla Mens Sana: "Devo commentare una partita incredibile per lo sviluppo che ha avuto e per l'epilogo, i primi venti minuti avevano fatto presagire un altro finale. Abbiamo approcciato la partita bene, con energia, riuscendo ad avere da tutti un corretto atteggiamento ma, nonostante nell'intervallo ci fossimo prefissi di non guardare il tabellone per avere una continuità di rendimento tale da non permettergli di rientrare, il proseguo è stata di ben altra natura. Le avvisaglie le abbiamo avute subito nel terzo periodo quando la difesa ha perso intensità, loro sono stati bravi sul pick 'n roll e nel trovare il tiro da tre punti. Nel momento in cui abbiamo smesso di giocare insieme, è stato difficile fermare il flusso della loro transizione e sono tornati in gara. Il rammarico è che con quintetti diversi non siamo mai riusciti a ritrovare il ritmo. Sconfitta che brucia assieme a quella di Chalon contro le due squadre non qualificate, sono entrambe pesanti da sopportare alla luce di quanto di buono abbiamo fatto, cinque sconfitte di cui tre al supplementare, ognuna di esse ci dà una storia su cui lavorare, resta il rammarico ed il rimpianto di non aver ottenuto dalla squadra quella consistenza e continuità che ci possa permettere di affrontare partite come questa. Stasera ci siamo squagliati con un atteggiamento riflessivo, quasi incredulo davanti ai nostri avversari, ne vogliamo uscire con spunti tecnici per affrontare altri mesi durissimi che ci vedranno impegnati sia in campionato che in Eurolega". Una sconfitta che sembra richiamare quella della scorsa settimana, ma con storie diverse: "Non accumuno le due partite se non nel risultato finale, hanno avuto un percorso completamente diverso: a Chalon dall'inizio la squadra non era stata aggressiva mentre stasera i primi venti minuti sono stati di rara intensità, contro una squadra che ha impegnato il Maccabi la scorsa giornata, purtroppo quanto è successo mi fa riflettere che dal punto di vista mentale al momento fatichiamo a tenere questa tensione; può essere che questo senso si emergenza sia venuto meno e mi dispiace perché è un gruppo in crescita. Stasera ci sono pochi appigli a cui aggrapparci". Nelle Top 16, dopo la vittoria su Cantù, è sicuro l'incrocio con la squadra degli ex, il Fenerbahce: "C'era il 50% di possibilità che succedesse, oltre alla forte motivazione nostra di centrare questo obiettivo e l'ambizione del Fenerbahce che è un grande club di arrivarci: se dovesse guardare la partita di stasera Simone avrebbe motivo per fregarsi le mani, ma spero che gli avversari che incontreremo si debbano preoccupare della nostra forza e potenzialità".
Francesco Anlchini