E' ormai chiaro da tempo che in Europa il modello a cui rifarsi è quello della NBA americana: franchigie che si spostano, attenzione per lo spettacolo di contorno (in special modo finchè non si arriva al clou dei play off) e basta, senza la passione tipica italiana. Credo che in Italia (specialmente per le innumerevoli piccole città che stanno salendo alla ribalta del basket nazionale) la cosa non sia praticabile. Il basket in Italia è ancora legato a una realtà cittadina, a un tifo abbastanza sanguigno o, comunque, a sponsor non propriamente milionari che spesso vanno avanti solo perchè ancorati a una solida tradizione sportiva, al territorio che la ospita e mantenute vive da un sano campanilismo. Sono quindi estremamente contraria al fatto che la Mens Sana vada a giocare fuori dai luoghi consueti, a maggior ragione se si trattasse di Firenze.