Il primo a raggiungere la sala stampa, ieri, è stato Luca Banchi. Il coach della Mens Sana, dopo aver dato uno sguardo alle statistiche, ha parlato così della vittoria ottenuta: "E' stato un buon successo dopo ima prova convincente. Diciamo che nell'intero girone di rito mo non eravamo stati in srado di vincere lontano da Siena e contro Montegranaro ci tenevamo davvero tanto a farlo, anche perché si tornava a giocare fuori casa dopo la parentesi dell'Eurolega. Questa competizione ci è costata molto in fatto di intensità e anche di infortuni. Anche contro la Sutor abbiamo pagato dazio a questa vittoria, visto che abbiamo perso Janning che si è procurato un brutto infortunio alla caviglia. Sembra che la sfortuna non ci voglia proprio abbandonare". Il coach poi ha analizzato il successo anche sul piano tecnico. "Siamo riusciti a giocare 40' di buonissima intensità e ho visto i miei ragazzi sulla giusta lunghezza d'onda. Devo recriminare su quel finale di gara superficiale, dove abbiamo permesso alla Sutor di creare le condizioni per una insperata rimonta. In quel momento c'è stata, da parte nostra, qualche sufficienza in alcune conclusioni, la sfida è diventata fisica e sui contatti ci siamo smarriti, aspettando fischi che in situazioni analoghe non erano arrivati durante la partita. Avevo ammonito lamia squadra all'intervallo, visto che i padroni di casa dopo 20' avevano tirato 16 liberi e noi appena due. Dovevamo andare oltre ed è stato un valido test in vista dei play off. Nel finale quei tiri liberi che ci siamo guadagnati li abbiamo realizzati e siamo stati precisi nel segnarli. Questo è stato fondamentale per conquistare la vittoria dopo le ingenuità che avevamo commesso". Perché Dionte Cristmas, che ha bisogno di essere inserito nei meccanismi, non ha giocato? "Perché è arrivato ancora in una condizione approssimativa dopo due mesi di inattività. Ho voluto accelerare il suo processo di aggregazione con la squadra e ad oggi è sullo stesso piano dei compagni". L'allenatore dei campioni d'Italia, in conclusione, ha voluto rimarcare la bella prova di Montegranaro: "Ha avuto coraggio e determinazione e lo ha dimostrato anche in questa occasione con un bel finale di gara". Poi è stata la volta di Carlo Recalcati. "Credo che la partita abbia dimostrato che i miei ragazzi ci tenevano a vincere l'ultima in casa davanti ai propri tifosi. Non abbiamo difeso benissimo, ma è anche vero che una squadra che realizza il 58% nel tiro da tre punti non è facile da arginare. Siamo partiti e loro hanno segnato spesso dalla lunga distanza. Non ci siamo depressi e abbiamo continuato, riaprendo la gara e sfiorando nel finale la grande impresa. Sul campo abbiamo messo tutto con voglia e partecipazione. Peccato, dovevamo essere più lucidi, però Siena ha meritato di vincere".