La sensazione è che la Mens Sana stia giocando con molta serenità. "Abbiamo le nostre certezze"', ha detto dopo garal Tomas Ress. E non è sembrata una frase di circostanza. Più passano le partite e meno la Montepaschi va in confusione. E', questa, una qualità ed una virtù dei forti. Se in passato ci sono stati dei momenti di black out, dei frangenti in cui Siena diventava più confusionaria in attacco e meno attenta in difesa tutto questo accade ora sempre più di rado. La squadra di Banchi ha trovato nei playoff una forza interiore impressionante e anche sorprendente, dato che parliamo di tanti giocatori che non hanno sulle spalle un'esperienza decennale. Prendete Hackett e Brown, per esempio. Il primo gioca da leader e parla da men-sanino di lungo corso, eppure è arrivato nella città del Palio appena l'estate scorsa. Mentre il secondo ha aggiunto alle indubbie doti offensive da straordinario realizzatore anche la capacità di gestire la gara in maniera oculata, riducendo il numero di palle perse. E poi c'è l'altro grande simbolo di questa Montepaschi, quel David Moss che gioca come un veterano. Coach Banchi è riuscito in questi playoff a trovare spunti interessanti praticamente da tutti i giocatori del roster, e questo è un altro dei segreti di Siena. La compattezza dimostrata in garal ha spaventato eccome coach Calvani e tutta Roma. Oggi si replica. La Mens Sana Basket intanto comunica che i tagliandi per assistere a gara 3 (sabato 15 giugno) e gara 4 (lunedi 17 giugno) della finale scudetto sono esauriti. La biglietteria resterà comunque aperta per il ritiro accrediti con orario 10-13 e 16-19 (domenica 10-13), i giorni delle gare dalle 10 alle 13 e dalle 16 fino al termine della partita.