UNA MATTINATA di riposo. Ed è normale che sia il giorno dopo una partita. Vincere o perdere non conta. Contano le energie. E quando non c'è da viaggiare (la Montepaschi lo ha fatto tantissimo in questa stagione, le quasi 30 partite giocate in più rispetto a Roma io dimostrano) allora è bene preservare le energie. Ma la palestra è un passaggio obbligato per la Mens Sana. Quindi pranzo anticipato alle 12.30, preceduto dalla riunione tecnica, e alle 15.30 tutti sui bus in direzione PaiaTiziano. Il termometro dei mezzo biancoverde ha raggiunto la massima di 33 gradi durante il breve viaggio dall'Nh Giustiniano al palazzetto. E all'interno dell'impianto, con un po' di sorpresa, la temperatura non era così insopportabile malgrado l'assenza di aria condizionata. Il primo sguardo è andato ai due cronometri dei 24 secondi posti sopra i canestri. Entrambi funzionanti, entrambi hanno segnalato l'ora esatta per tutta la durata dell'allenamento. Nella speranza che possano proseguire nella loro missione anche questa sera fino alia sirena finale. Fuori dal palazzo alcuni tifosi romani hanno chiesto gii autografi: i più richiesti Daniel Hackett (che in campo è il più offeso, fuori il più acclamato...) e David Moss. Poi l'allenamento, a porte chiuse. L'unica cosa certa è che la squadra si è allenata al completo. Quali saranno le scelte di Banchi è difficile dirlo. E comunque tutto si riduce ai ballottaggio tra Janning e Christmas che in gara-1 non ha brillato.