Una stagione fantastica, memorabile! Un gruppo di ragazzi, anzi di persone, che per la seconda stagione consecutiva hanno conquistato il titolo italiano. Un traguardo importante e che consolida la posizione della Mens Sana Basket nell’elite del movimento cestistico italiano, anche a livello giovanile.
Coach Catalani, secondo scudetto consecutivo per questo gruppo che si è confermato davvero speciale…
“Questo è un gruppo fantastico, che ha dimostrato ancora ma volta di saper superare se stesso e saper lottare per raggiungere i propri sogni. Abbiamo trascorso una settimana incredibile e questo scudetto ripaga i tanti sforzi profusi da questi ragazzi durante tutta la stagione.”
Una Finale Nazionale “rovinata” da quanto accaduto ad Alessandro Banchi. I ragazzi avranno dedicato a lui questa vittoria…
“Alessandro è stato fantastico durante tutta la stagione, perché rispecchia il carattere che avremmo voluto mettere in campo sempre, lottando su tutti i palloni e lavorando sodo ogni giorno. Ad Alessandro volevamo dedicare ogni nostro sforzo per raggiungere un risultato che senza di lui non avremmo mai potuto nemmeno avvicinare, ed i ragazzi sono stati splendidi nel regalare anche a lui questo bellissimo traguardo.”
Una stagione intensa, difficile, con tanti ragazzi impegnati anche con l’Under 17. Ripercorriamo le tappe principali della stagione.
“È stata una stagione lunga, in cui diversi di questi ragazzi hanno avuto la possibilità di giocare anche con il nostro gruppo Under 17, che ha fermato la sua corsa allo spareggio per l'accesso all'interzona. Nel campionato Under 15 invece la stagione è da incorniciare ancora una volta. Una sola sconfitta in tutto il campionato e il primo posto in classifica, erano un biglietto da visita importante al quale abbiamo aggiunto la vittoria di un torneo storico e prestigioso come il "Città di Gallo" a fine dicembre e il successo al torneo Brothers in Basketball di Firenze ad inizio giugno.
È stata una cavalcata fantastica che ha permesso a questi ragazzi di crescere e raggiungere prestigioso risultato.”
Un inizio di Finali Nazionali soft, poi la Mens Sana ha manifestato tutta la propria superiorità…
“Il nostro esordio a queste finali non è stato dei migliori, nelle prime tre partite non eravamo soddisfatti di noi stessi; avvertivamo che non stavamo giocando al meglio delle nostre possibilità nonostante le vittorie. Con il trascorrere dei giorni è cresciuta la consapevolezza che quello che stavamo vivendo era il motivo per cui avevamo lavorato per tutta la stagione, e non volevamo lasciare nulla al caso. L'infortunio ad Alessandro forse ha dato ai ragazzi una spinta in più e così, dai quarti di finale in poi, la squadra scesa in campo era completamene trasformata, nell'atteggiamento prima che nel gioco. La consapevolezza dei nostri mezzi ci ha permesso di giocare al meglio le ultime gare.”
Bucarelli e Pedroni nel miglior quintetto, Catalani miglior allenatore. Avete fatto il pieno di risultati e riconoscimenti anche a livello individuale…
“Lorenzo ed Edoardo hanno meritato questo successo e i loro riconoscimenti con il lavoro quotidiano durante tutta la stagione, non solo nella settimana delle finali. Sono due ragazzi fantastici. Loro per primi però sanno che senza i compagni di squadra non sarebbero potuti arrivare dove sono oggi, quindi credo che sapranno condividere questo riconoscimento speciale con tutto il resto della squadra, che ha permesso loro di crescere nel lavoro quotidiano. Per quanto riguarda il mio, non posso che dedicarlo al magnifico staff che ha seguito questa squadra durante tutta la stagione, a partire da Matteo Picardi e Francesco Borsi, i miei assistenti; Matteo Mugnaioli, il fisioterapista, Carlo Voltolini, il nostro preparatore ed Enrico Campelli, il nostro incredibile dirigente.”
Si chiude dunque alla grande una stagione che ancora una volta ha regalato alla Mens Sana Basket allori nazionali a tutti i livelli. Perché oltre al titolo Under 15 quest’anno la Montepaschi è stata protagonista anche della Finale Scudetto Under 19, persa al cospetto di una squadra oggettivamente più forte, la Virtus Bologna e di ottime performance anche in tutti gli altri campionati, dagli Esordienti in poi.
Un plauso dunque da estendere a tutto il settore giovanile, ai giocatori ed a coloro che hanno lavorato in silenzio ma con grande professionalità al miglioramento ed alla crescita dei ragazzi. Dal 1 agosto al 7 luglio. Un anno di lavoro, un anno di sudore, ripagato in pieno da risultati straordinari, destinati comunque a restare nella storia di questo club.