Corriere di Siena
SIENA Il piano di Daniel Hackett, all'indomani della conquista dello scudetto mensanino numero 8 (settimo di fila), era chiaro: rimanere a Siena tino al giugno, ovvero a scadenza di contratto, e poi tentare il grande salto nella Nba. Un anno da vivere da leader assoluto dalla prima all'ultima giornata di campio- nato, con la possibilità di ripartire da un finale di stagione strepitoso per crescere ancora di più sotto la guida di uno staff tecnico con cui la fiducia è ai massimi livelli e reciproca. Per questo il numero 23 è partito per gli States attendendo solo notizie da viale Sclavo, e rifiutando una proposta dalla Spagna di quelle da leccarsi i baffi se uno progetta una carriera solo in Europa. Poi, però, lo sponsor ha chiarito alla Mens Sana che la borsa verrà stretta ancora di più rispetto afl'anno scorso, e quindi le risorse per tenere l'Mvp delle finali scudetto e costruire anche una squadra che non rischi la retrocessione potrebbero non esserci. Una brutta botta per i tifosi e per lo stesso giocatore, che comunque sta cercando una soluzione con il gm Minucci. Anche se, alla luce del boom di Datome e delle buone cose fatte dagli italiani oltre Oceano, indiscrezioni parlano di un interessamento da parte dei Lakers, i cui scout hanno notato quello che ha fatto nei play offe si sono ricordati dei suoi numeri con l'Università della Southern California. Vedremo.