Corriere di Siena
SIENA I tifosi della Montepaschi sfogliano la "margherita" Daniel Hackett. Resta, non resta. Resta, non resta. Alla fine della stagione sembrava proprio che Hackett fosse destinato a partire, poi l'apertura di qual- che spiraglio di speranza anche grazie alle continue dichiarazioni di "amore" di Hackett verso una città ed una squadra che gli sono già entrati veramente nel cuore. Un legame forte e più volte manifestato anche pubblica- mente dal giocatore nato a Forlimpopoli, attraverso interviste, ma anche i social network, dove Daniel è tornato molto attivo, per raccontare di tutto di più. La verità è che Hackett, grazie alla Montepaschi è diventato uno dei pezzi pregiati del mercato europeo. Uno dei giocatori più ambiti e ricercati, uno di quelli su cui anche le grandi d'Europa sarebbero disposte ad investire, pur sapendo che, in un futuro non molto lontano, a Daniel potrebbe venire la voglia di provare l'avventura oltre oceano, dove pure ha tanti estimatori e dove lui ha sempre sognato un giorno di poter giocare. Sarebbe bello che Daniel potesse restare a Siena, leader di una squadra che attorno a lui potrebbe crescere durante la stagione e recitare un importante ruolo da outsider in campionato ed in Eurolega. Sarebbe bello che questo amore reciproco potesse continuare. Sarebbe anche utile ad entrambi: da una parte per la Mens Sana, che con lui avrebbe una certez- » za nel ruolo di play-guardia e dall'altra per Daniel, che a Siena avrebbe la possibilità di crescere e migliorare, portando avanti quel processo già intrapreso quest'anno e di cui ha più volte parlato, non mancando mai di ringraziare Marco Crespi ed Alessandro Magro, che con tanto lavoro individuale lo hanno reso un giocatore migliore. Giocare l'Eu-rolega da leader e lavorare con uno staff che lo conosce bene, potrebbe avvicinarlo ancora di più agli standard Nba. La verità però, è che questa eventualità è molto difficile che si verifichi. Perché la situazione economica di Siena (non solo della Mens Sana) è complessa come ormai ben noto e tutte le realtà (sportive e non) si trovano costrette a fare i conti con problemi di portafoglio. Sarebbe bello che Hackett potesse continuare a vestire la canotta con la scritta Monte dei Paschi davanti. Sarebbe bello, ma al momento non sembrano esserci le condizioni affinchè ciò possa accadere.