(...) BRINDISI - 'Nulla è impossibile'. I tifosi sognano la storia impresa contro i pluricampioni d'Italia della Montepasehi Siena. La gara di oggi al PalaElio è di quelle da far tremare i polsi contro la formazione di mister Pianigiani: per lui sarà un gradito ritorno in Puglia dopo la felice parentesi delle qualificazioni europee a Bari da coach della Nazionale. Brindisi non vuole fermarsi dopo l'ottima vittoria di domenica scorsa contro il Montegranaro, squadra da metà classifica, un successo che poteva essere il secondo consecutivo se a Sassari i pugliesi non si fossero fermati sull'overtime. Contro il Siena però sarà tutta un'altra storia. I toscani sono più perforabili del solito in campionato, dove comunque mantengono la vetta, ma appaiono molto più competitivi in Eurolega, dove stano comandando un girone difficile, con avversarie come Barcellona e Fenerbahce.

Un Siena da primato continentale al cospetto del team di Perdichizzi. E' troppo scontato e banale parlare di partita dall'esito segnato e il coach è chiaro: "Ci stiamo preparando per questo appuntamento con la massima concentrazione, non pensando troppo al valore degli

avversari. A Brindisi stiamo costruendo giorno dopo giorno, lavorando duramente e certamente tutto ciò ci servirà per l'intero campionato. Tuttavia, è inutile negarlo, abbiamo ben in mente che Siena è una squadra molto forte, la prima in classifica in Italia e tra le migliori in Europa, guidata da un bravo coach, responsabile anche della nazionale". (...)

 

Il Quotidiano di Brindisi

 

(...) In campionato come in Eurolega la musica non cambia. Sette vittorie ed una sola sconfitta sia in Lega A che nella massima competizione Europa. Sono solo alcuni numeri della corazzata Monte dei Paschi Siena di Simone Pianigiani, scudetto cucito sulle magli da quattro stagioni a questa parte, capolista solitaria dopo la vittoria dello scontro diretto di domenica scorsa contro l'Armani Jeans Milano, 14 punti in classifica. Nello specifico sono le cifre della formazione che stasera sarà di scena sul parquet del palazzetto dello sport "Elio Pentassuglia" contro l'Enel Brindisi di coach Giovanni Perdichizzi (giornata "Pro Brindisi" non saranno valide abbonamenti e tessere a vario titolo). Una sfida che per la Brindisi cestistica ricopre sotto l'aspetto non solo sportivo un significato enorme se si pensa che l'ultima volta che nel capoluogo adriatico è sbarcata una formazione con il tricolore sul petto risale al 1981 (erano i tempi della Squibb Cantù di Pierluigi Marzora-ti). Allora a contendersi gli scudetti erano diverse squadre, negli ultimi anni invece è un monopolio "mensanino". Squadra ai massimi livelli europei, ma soprattutto una organizzazione aziendale che a queste latitudini rappresenta un'eccezione. Una grande squadra, una sorta di Mens Sana bis dopo le partenze illustri estive che sembravano avessero indebolito l'organico. Invece, ancora una volta a farla da padrone è il sistema di gioco Mps Siena, che al di là degli attori (per carità importanti), è sempre proficuo; è il sistema di Simone Pianigiani, non a caso chiamato per rilanciare il nuovo corso dell' ItalBasket; il sistema di un roster che in qualsiasi ruolo lo si analizza è davvero difficile trovargli un difetto. Al di là del quintetto base schierato chi subentra può addirittura fare la differenza. E allora non a caso Siena può permettersi di tenere in panchina un certo Ksistof Lavrinovic, uno tra i migliori cinque giocatori della Lega, o ancora concedere un basso mi-nutaggio a Pietro Aradori, fino allo scorso anno rivelazione del basket tricolore. Anche questo fa parte del sistema Siena, del quale fanno parte anche il fido di coach Pianigiani, Marco Carraretto, e gli allenatori in campo Shasun Stonerook e Rimantas Kaukenas. Morale, dal punto di vista tecnico Enel Brindisi-Mps Siena è una sfida impari. Però da un punto di vista motivazionale, agonistica, è tutta da giocare, soprattutto se si considera che i toscani, comunque reduci da una trasferta infrasettimanale a Zagabria, potrebbero alla lunga accusare sia un calo fisico che di tensione. Brindisi, si presenta all'appuntamento odierno con un paio di rebus da sciogliere, che in buona sostanza erano gli stessi di sette giorni fa alla vigilia del vittorioso match contro Montegranaro. Hervè Tourè, il cui braccio destro non è affatto guarito, sicuramente sarà della partita; da valutare, invece, i progressi di Anthony Roberson, rimasto fermo ai box do- menica scorsa, ma che potrebbe rientrare in occasione del match di stasera. Al di là degli infortuni l'Enel Brindisi, vuole comunque provarci. Sia ben chiaro, non è contro Siena che Brindisi deve conquistare i suoi punti salvezza, ma battere la capolista significherebbe proseguire la stagione con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Gli stessi, che stasera Giuliano Maresca metterà in campo per cercare di convincere coach Pianigiani a portarlo con sé in Nazionale. Aspetto marginale del match, ma Brindisi-Siena è anche questo. (...)

 

La Gazzetta dello Sport edizione Puglia - Basilicata

 

(...) BRINDISI «Partiamo dallo 0-0. Poi vediamo cosa accade». Giovanni Perdichizzi, non intende caricare oltremodo l'ambiente, già saturo di un'attesa mai così sentita. Arrivano i leader della Montepaschi Siena, la squadra che spadroneggia

anche in Eurolega, oltre che nel campionato italiano. Le ultime due roboanti vittorie, in casa contro gli avversari di sempre dell'Armani Jeans, e a Zagabria contro il Cibona, confermano lo stato di salute della squadra di Simone Pianigiani.

Lo striscione Grande fiducia tra i tifosi organizzati che, sulla ringhiera della curva, solitamente occupata da loro, hanno affisso lo striscione: «Nothing is impossible», niente è impossibile. «Ci ha fatto molto piacere leggerlo — ha commentato Giuliano Maresca, guardia dell'Enel Basket —. Restiamo, ad ogni modo, coscienti della forza dei nostri avversari. Sappiamo bene che per raggiungere il sogno dei nostri sostenitori, che poi è anche il nostro, dovrebbero registrarsi due fattori: il Siena che giochi al di sotto del suo standard e noi che giochiamo una grandissima partita. Impossibile? Sulla carta decisamente sì, ma non perché noi non spenderemo tutte le nostre forze, ma solo perché loro non lesineranno energie. Ne sono certo».

Giornata prò Brindisi Oggi «giornata prò Brindisi». Non valgono tessere e abbonamenti. Pagano tutti. I biglietti sono stati andati a ruba e oggi ci sarà l'ennesimo «sold out».(...)