Dalmonte presenta Mps-Scavolini sul Corriere Adriatico. .
(...) Incontro con la stampa ieri per coach Luca Dalmonte, che ha parlato del match di domani contro i campioni d'Italia della Montepaschi Siena, una partita che, stando all'andamento degli ultimi campionati andrebbe preso come un pedaggio da pagare, ma forse le cose non stanno esattamente così, almeno a sentire cosa ha detto Dalmonte. "Parlando di Siena, dobbiamo disquisire sulla squadra che giovedì sera ha dominato il Fenerbahce - ha cominciato il coach biancorosso
- La Montepaschi se non avesse avuto l'imprevisto di Varese, ora sarebbe a punteggio
pieno. La squadra di Pianigiani è in una crescita strutturale spaventosa e sta prendendo
la fisionomia da cannibale, come era successo nelle precedenti quattro stagioni.
Siena ha un gruppo di giocatori nuovi, inserito in una struttura che ha un dna certificato, fatto di intensità,
energia, abnegazione difensiva".
A livello offensivo invece? "Ci sono competenze ben precise, spazi ben distribuiti euna consapevolezza da parte di tutti nei confronti della squadra".
Dal punto di vista tecnico come è questa nuova Mens Sana?
"Non voglio fare paragoni con la squadra della scorsa stagione, adesso bisogna parlare della Siena di oggi, che ha una propulsione straordinaria da Me Calebb, una aggressività
offensiva da Kaukenas, mentre Moss è il collante di lusso, così come Stonerook è l'anima della squadra, mentre Rakovic è un giocatore diverso da Eze, meno verticale, ma più dotato da un punto di vista tecnico e che in post basso può produrre"
Siena ha anche una panchina lunghissima...
"E' vero. Basta pensare che Michelori è l'undicesimo. Sono tutti giocatori specialisti, che si incastrano al meglio nell'organizzazione della Montepaschi e ognuno sa cosa fare e quello che deve dare.
Dalla panchina esce anche Lavrinovic, che è la variabile tecnico tattica, perchè sposta tutte le coordinate tattiche. Con l'ingresso del giocatore lituano, devi essere in grado di
girare quello che hai preparato".
E allora in buona fortuna Dalmonte, pare proprio che domani la scavolini Siviglia ne avrà bisogno.(...)
Mancinelli sul Corriere di Bologna dice che al ritorno Milano batterà Siena
(...) A un passo da Siena in classifica, ma all'andata avete subito un pesante ko. Cosa vi manca per essere la vera
alternativa alla Montepaschi?
«In quella sfida abbiamo mollato presto le armi, ma non eravamo al completo anche in quell'occasione. Dobbiamo migliorare ma non credo che ci manchi qualcosa, siamo una grande squadra e sono curioso di vedere se il risultato sarà davvero lo stesso nella sfida di ritorno...».(...)