Mario Arceri sul Corriere dello Sport

(...) Con un terzo di stagione ormai alle spalle, è però importante sottolineare come, al vertice, si sia tornati alla normalità delle ultime stagioni. Simone Pianigiani, dopo aver pagato dazio a Varese - una delle sue poche tradizionali bestie nere - ha completato il rodaggio della nuova Montepaschi, tornata temibile e inarrestabile macchina da guerra, soprattutto sul suo campo: 32 punti di scarto all'Armani, 43 domenica alla Scavolini, e cioè alla seconda e alla terza forza del campionato, mentre vola anche in Eurolega. Siena ha cambiato tantissimo, soprattutto il suo trio delle meraviglie: Mclntyre, Sato ed Eze, sostituendolo evidentemente al meglio. McCalebb, Moss e Rakovic, seppure con caratteristiche diverse, non fanno rimpiangere i partenti (che tristezza il Mclntyre senescente visto giovedì scorso a Roma con la maglia del Malaga, dopo averlo seguito nelle trionfali stagioni senesi), ma sono soprattutto gli italiani ad aver acquisito consistenza ed efficacia. Come al solito, insomma, la Mens Sana e Ferdinando Minucci hanno ben metabolizzato le nuove norme, scegliendo gli interpreti più giusti ed utili alla squadra.

Daniel Hackett intervistato da Tuttosport

(…) Travolti da Siena, resta n.l? «Sì, ha mandato messaggi importanti, spazzando via Fenerbahce e Milano. Ha un sistema, collaudato, la società forte e stabile. Hanno preso giocatori che non hanno da invidiare a chi è andato via». (…)