Il Messaggero: “Siena, la dinastia delle grandi idee verso l’Eurolega”:
(…)Si dirà: Siena vince perché dispone di molti soldi. Il teorema non è vero fino in fondo perché per eccellere servono anche le idee, quelle che stanno alla base di un progetto. E serve una mente lucida, che sappia gestire uno staff. Il grande artefice del progetto senese è Ferdinando Minucci, il presidente del club che è, soprattutto, il manager che ha ogni particolare sotto controllo, dalla parte economica allo spogliatoio, insieme a Simone Pianigiani, l'allenatore della prima squadra, tecnico nato in casa. Vince e domina, la Montepaschi, perché ha messo in cantiere un progetto di qualità, ha scelto i giocatori analizzando prima l'uomo e poi l'atleta, li ha portati in città e ha fatto scoprire i piaceri della provincia. Non per nulla qualcuno, dopo aver scelto altre strade, è ritornato. Parliamo di Thornton e di Kaukenas. Minucci segue il progetto e non lo smonta ogni anno. Semmai, ogni stagione aggiunge qualcosa senza stravolgere il piano (…)Siena va di corsa, ha conquistato record speciali, ha perso pochissime partite e adesso la attende un altro traguardo importante, quello dell'Eurolega dove per emergere occorre fare ancora qualche passo avanti, in particolare nel roster, con una panchina ancora più importante di quella attuale. Segreti non ce ne sono, giura Minucci. «A parte un po' di fortuna che serve sempre - spiega il presidente - noi ogni anno non stravolgiamo il progetto: lo portiamo avanti seguendo le nostre idee».