Corriere di Siena
TERAMO - Al termine dell'estate e a pochi giorni dal debutto stagionale, che squadra si troverà di fronte la Mens Sana sabato pomeriggio, in diretta sugli schermi de La7? Teramo non potrà ancora disporre di Trey Johnson, che sta cercando di bruciare le tappe per recuperare dopo l'infortunio che lo ha bloccato nei primi giorni della preparazione, ma che ancora non è abile e arruolabile. Il tasso di esperienza è garantito da un gruppo di veterani, tra cui spiccano Gianluca Lulli e Valerio Amoroso, che cerca di trasmettere mestiere e sicurezza ai giovani, primo tra tutti il gioiello Achille Polonara, chiamato a meritarsi la chance di giocare in A. La società, poi, ha richiamato Brandon Brown sotto i tabelloni e affidato la cabina di regia all'altro Brown, che di nome fa Dee, mentre per non far sentire troppo la mancanza di Johnson, per tutto ottobre punterà sul perimetro su Wanamaker, che non ha entusiasmato in questo periodo ma si è comunque ritagliato una sua credibilità. In panchina, a dirigere le operazioni, il grintoso coach Alessandro Ramagli, arrivato in corsa l'anno scorso e giunto a un soffio da quella salvezza sfuggita sul campo e riacciuffata pagando 500mila euro. Tutto ciò ha scatenato le ire di Venezia, che si è vista dare ragione in extremis e ha rivoluzionato la A. Ma questa è un'altra storia.