La Nazione
LA VITTORIA netta dei Fenerbahce in trasferta contro l'Olympiacos (84-70) è stata come una scossa tellurica per il fragile equilibrio dei Top 16. Fino a giovedì sera, infatti, la prima giornata della seconda fase di Euroleague non aveva fatto registrare nessuna particolare sorpresa, con il fattore campo rispettato soprattutto nel girone delia Montepaschi, senz'altro il più casalingo stando alle 19 vittorie sulle 20 partite interne giocate nella regular season da Montepaschi, Real Madrid, Efes PiIsen e Partizan. Il successo dei turchi apre nuovi scenari non solo nel gruppo H ma anche per il girone della Mens Sana visto l'incrocio che avverrà nei play off. Può succedere di tutto, insomma. Con una sola certezza: per continuare la propria corsa europea oltre i Top 16, la Montepaschi deve vincere mercoledì contro il Real Madrid. E per come si sono messe le cose, per vincere con il Real Madrid servirà una vera e propria impresa. Servirà una di quelle partite epiche, alla stregua dei tre supplementari con Roma o del successo con il Panathinaikos. Oppure, senza andare troppo lontano, una prestazione come quelle con Fenerbahce e Barcellona in regular season. In questi due casi, però, la Montepaschi ha dominato, dando spettacolo, facendo innamorare l'Europa. Difficilmente, meglio, praticamente impossibile che sia la stessa cosa mercoledì. Potrebbe essere, piuttosto, una partita nervosa, combattuta, anche non bella, per tanti motivi. Una finale, inutile negarlo. E una finale non deve essere per forza bella: conta solo il risultato. In quest'ottica dovrà essere vissuta la serata anche dai tifosi. Un fattore, quello del pubblico, che può, anzi, deve fare la differenza, con la capacità di spingere i giocatori ad andare oltre la fatica, a superare le difficoltà. Che ci saranno, di sicuro. Ed è proprio nei momenti più diffìcili che un applauso di incitamento fa tutta la differenza del mondo. Mai come in questa occasione il concetto di squadra per eccellenza «Si vince tutti insieme, si perde tutti insieme» ha una sua applicazione così calzante. Quella con il Real sarà la partita chiave della corsa europea. La Montepaschi l'affronterà in emergenza, senza il suo uomo migliore. Ecco perché dovrà avere il pubblico più caldo della stagione.
Federico Cappelli