Corriere di Siena
SIENA - Reduce dalla battaglia contro il Real Madrid la Montepaschi è pronta a rituffarsi in campionato, ed il calendario non riserva certo ai biancoverdi un turno agevole, visto che la squadra di Simone Pianigiani oggi alle 11:45 sarà impegnata sul parquet dell'attuale quarta forza del campionato, la Fabi Shoes Montegranaro, che sta dimostrando in questo campionato tutto ciò che di buono aveva già fatto intravedere un girone esatto fa, nella sfida persa 93-82 al PalaEstra. Una sfida dall' elevatissimo coefficiente di difficoltà dunque, e resa ancora più insidiosa dal fatto che nelle ultime sei partite, i ragazzi di Stefano Pillastrini hanno ottenuto cinque vittorie ed una sola sconfitta (a Roma contro la Lottomatica), a dimostrazione dell' ottimo momento che stanno attraversando. "Montegranaro è una squadra di grande qualità - commenta il coach della Mps ai microfoni di Msb Tv -che segna tantissimo, che ha grande talento e che storicamente ha anche una certa attitudine a giocare partite di questo tipo. Ha già battuto Milano, e nelle partite casalinghe gode sempre di un'atmosfera particolare. Noi dobbiamo cercare di trovare energie in questo momento, tra tanti impegni e qualche infortunio, cercando di fare una partita solida, continua e di non farci prendere dal nervosissimo se Montegranaro dovesse segnare tanti punti in poco tempo, perché questa è una cosa che sicuramente può accadere in alcuni momenti della gara. Dovremo essere più regolari possibile, curare i dettagli e non contribuire a rendere i loro break ancora più importanti ed efficaci." Attenzione dunque alla Sutor, che specialmente in casa propria ha dimostrato di poter essere davvero una squadra di alto livello. E poi, la Montepaschi arriva all'incontro reduce da un periodo molto "particolare", tra impegni ravvicinati e soprattutto assenze importanti. Oltre a Bo Me Calebb infatti dovrebbe mancare anche Ksistof Lavrinovic, che nella rifinitura di ieri ha lavorato a parte e con ogni probabilità non sarà schierato questa mattina a Porto San Giorgio. "E' difficile pensare di poter prendere come base da cui ripartire i primi tre quarti della gara giocata contro il Real - ammette il coach -perché quella è stata per tanti motivi una partita speciale, che ti spinge a provare a fare anche qualcosa di "eccezionale" ed a superare ogni difficoltà. Nei primi 30 minuti siamo riusciti a trovare punti e situazioni positive da diversi giocatori, ed una prestazione difensiva fuori dalle righe. In campionato le partite devono essere affrontate con una maggiore regolarità. Dobbiamo riuscire ad avere sempre un assetto credibile, anche ruotando di più i giocatori, o schierandoli in ruoli diversi da quelli in cui sono abituati a giocare. Vogliamo ancora una volta provare a resistere il più possibile di squadra, sperando poi di riuscire ad avere la meglio in un finale punto a punto, anche se fuori casa."