Corriere di Siena

PORTO SAN GIORGIO - Stefano Pilastrini, coach di Montegranaro, spiegacosì la sconfitta: "Si fa fatica a coomentare questa sfida, molto intensa e piena di componenti. Come pensavamo, non siamo stati fortunati a incontrare Siena in questo momento perché il livello di attenzione degli avversari era altissimo, avevano paura di perdere e dunque, fin dalla palla a due, sono stati aggressivi. La cosa non ci ha sorpresi, ce lo aspettavamo, però ci ha messo in difficoltà. Poi la partita ha assunto mille volti, siamo riusciti a reagire ma non abbiamo concretizzato le occasioni perché abbiamo fatto fatica. In attacco credo che abbiamo fatto il record positivo per quanto concerne i palloni persi, 13 per noi sono molto pochi, ma il piano partita di appoggiare sotto per Ford il più possibile lo abbiamo rispettato solo in parte, quando siamo riusciti a innescarlo, è stato micidiale, ma avremmo voluto sfruttare di più quest'arma ma non lo abbiamo fatto, la maggior parte delle volte per merito di Siena, ma talvolta anche per scelte affrettate, come un tiro da 3 a un minuto dalla fine. C'è stata una fase in cui il risultato sembrava deciso per Siena, invece abbiamo cambiato difesa sul pick and roll e questo ci ha riportato in lizza. In fondo, con le conclusioni che potevano entrare e magari giravano sul ferro, non abbiamo avuto fortuna, anche perché la Montepaschi ha avuto la capacità di sfruttare gli episodi. Credo che il commento sia tutto qui, non mi piace parlare dei problemi, so che sull'altro fronte mancavano McCalebb e Lavrinovic, ma Siena è sempre Siena mentre per noi avere Ivanov in cattive condizioni ha fatto la differenza".