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Mens Sana fa festa con Montegranaro 31/01/2011


Corriere di Siena

Fabi Shoes Montegranaro-Montepaschi Siena 70-74 (21-23; 35-43; 50-59)

FABI SHOES MONTEGRANARO: Ford 24, Jones 6, Antonut-ti 7, Cavaliere 8, Maestranzi 6, Ray 10, Canavesi 6, Cinciarini 1, Ogeneat ne, Ivanov 2. AH.: Pillastrini

MONTEPASCHI MENS SANA SIENA: Zisis 11, Hairston 8, Carraretto 3, Rakovic 11, Kaukenas 21, Ress, Michelori 4, Jaric 6, Spina ne, Severini ne, Stonerook, Moss 10. All: Pianigiani

ARBITRI: Tolga, Taurino, Filippini

SPETTATORI: 3400 per un incasso di 20mila euro

NOTE - Tiri liberi: Fabi Shoes 12/15, Montepaschi 18/25; Tiri da tre: Fabi Shoes 6/22, Montepaschi 4/10 Rimbalzi: Fabi Shoes 31, Montepaschi 33.

PORTO SAN GIORGIO - La Montepaschi trova energie e concentrazione per dimenticare la delusione Real e allungare in campionato su Milano. Certo Montegranaro non vale la squadra di Messina, ma vincere sul campo della quarta, ove la stessa Armani Jeans ha pagato dazio, e farlo dopo una sconfitta brucante non è così banale. Inoltre Pianigiani faceva a meno, oltre che di Mc Calebb, di Lavrinovic e Aradori. Letto sulla scorta di questi dati il risultato non può che ritenersi im- portante. Certo non si è visto molto spettacolo, e anche stavolta i cali non sono mancati. Il più vistoso in apertura di ultimo quarto, quando la gara sembrava ormai indirizzata. Stavolta però la fatica non ha giocato lo stesso scherzo di mercoledì e col ritorno in campo di Kaukenas e Zisis la Montepaschi ha gestito un finale di autorità, su un campo caldo, che aveva ritrovato entusiasmo proprio nelle fasi decisive. Pianigiani ci ha messo del suo, proponendo nel momento clou una zona che arginasse lo strapotere di Ford. Ma non solo, con una squadra decimata la panchina è riuscita a gestire le energie dei disponibili in modo da avere i migliori in campo quando serviva davvero. Il tutto tenendo un occhio anche alla situazione falli, che da subito si è fatta pesante per Rakovic, la cui presenza era ancor più determinante senza Lavrinovic. Alla fine il serbo è stato sul parquet solo 16' positivi minuti, nei quali ha raccolto 11 punti e 9 rimbalzi. Fulcro dell'attacco è invece tornato ad essere Kaukenas, il valore dei cui punti cresce se si considerano le fasi della gara in cui li ha messi a segno. Impeccabile anche Zisis, che ha condotto con autorità il gruppo e trovato canestri importanti, mentre Moss ha regalato un'altra delle sue prove da applausi a cui ha abituato tutti, tifosi e avversari, in questo ultimo periodo. Infine, segnali di crescita da Jaric, che giocando a tratti a fianco del greco ha trovato modo di scaldare la mano. Più difficile chiedergli ad ora continuità nel ruolo di play puro. Più costanza si chiederebbe invece ad Hairston, che continua ad alternare qualche luce a tanti errori. Ma anche stavolta ha vinto il sistema di Pianigiani e una difesa che nei momenti chiave ha spento gli entusiasmi della Fabi.






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