Sutor-Mps su La Nazione

LA CATENA dei contrattempi si allunga, ma non viene meno il carattere e l'orgoglio dei biancoverdi, che rialzano la testa in campionato e continuano a raschiare il fondo per trovare le energie e la lucidità per andare avanti. Fuori Mc Calebb per il serio infortunio, a casa Lavrinovic e Aradori, la  ontepaschi sente ancora una volta scorrere i brividi lungo la schiena, ma questa volta a Porto San Giorgio non affonda e riesce a respingere gli ultimi assalti di Montegranaro. HA QUASI le sembianze di un fortino assediato la squadra biancoverde, con un atteggiamento iniziale subito aggressivo, per nascondere eventuali debolezze e scoraggiare chi vuol mostrarsi famelico; e poi, quando deve tirare il fiato, chiude a riccio la difesa, impenetrabile come una testuggine. La fatica si fa sentire, eccome, anche perchè c'è anche chi non è in condizioni ottimali (Ress e Carraretto), chi (Jaric) ha appena imboccato la strada dell'inserimento, ed invece gli «esami» si susseguono a ritmo incalzante. Anzi, siamo già a quelli di «riparazione», perchè le due sconfitte iniziali nelle Top 16 di Eurolega non possono ammettere un terzo passo falso, che andrebbe a relegare la Montepaschi ad un ultimo posto nel girone, il che trasformerebbe il prosieguo del cammino in un «calvario» ancor più spinoso. (…)