Corriere di Siena

SIENA - Simone Pianigiani presenta la sfida contro il Partizan Belgrado, ormai importantissima per il futuro europeo della mens sana, un match a questo punto della stagione ormai da dentro o fuori: "Sicuramente è una partita in un contesto straordinario - spiega il coach mensanino - in un posto dove la pallacanestro è qualcosa di speciale. Una di quelle partite che noi dobbiamo giocare senza avere la testa fasciata da mille cose; come dal fatto che stiamo facendo uno sforzo particolare, per tutte le cose che sappiamo, e senza pensare alle chance che abbiamo. Dobbiamo arrivare in quel contesto cercando di esprimere al meglio quello che possiamo, perché è sempre una grande gratificazione essere in questi scenari, soprattutto in questo momento della stagione. Sarà una battaglia molto dura, noi dobbiamo pensare a giocare ogni singolo pallone, soprattutto in un contesto così difficile ma anche così affascinante. Proveremo a fare la miglior partita possibile, questo è il modo con cui ci avviciniamo a questo incontro. Sicuramente è una squadra che ha grande taglia fisica, ma non è una novità in euro-lega e nemmeno per la tradizione del Partizan; ci attaccheranno spalle a canestro, su quasi tutti i giocatori, proteggeranno molto l'area, con una taglia che tenderà ad oscurarti la visuale. Il nostro problema sarà duplice, su entrambe le parti del campo, cioè non concedergli di portare la palla dove vogliono loro, perché a quel punto sarebbe difficile resistere, e poi la nostra produzione di punti, perché a metà campo con la loro difesa schierata faremo molta fatica; ma allo stesso tempo sarà difficile andare in contropiede a causa delle nostre scarse energie. Un'altra chiave importante saranno i rimbalzi dove loro cercheranno di massacrarci. Questi sono gli aspetti su cui ci giocheremo la partita". Ci vorrà davvero un'impresa quindi per portare a casa la vittoria. "La squadra ha questo tipo di volontà di fare l'impresa, anche relativo al periodo, perché da questo punto di vista tutto questo periodo è così, lo è stato anche nelle partite precedenti, ad Istanbul come con Madrid. Un extra-sforzo derivato dal tentativo di fare. Comunque per noi questo tipo di impegni ravvicinati come la Coppa Italia rappresentano qualcosa di particolare da superare, la squadra ha di fondo questo tentativo di fare un'impresa: resistere o allungare in campionato come abbiamo fatto domenica, vincere una partita importante in queste Top 16, rimanere ancora un po' in vita, rappresenta un extra motivazione. Ma i giocatori al di là di vincere come a Montegranaro, o perdere come accaduto in Eurolega, questo atteggiamento di fondo ce l'hanno e lo stanno dimostrando".