La Nazione
DALL'ASSOLATO pomeriggio senese alla fredda notte di Belgrado. Il viaggio della Montepaschi è iniziato alle 16 quando dall'aeroporto di Ampugnano è decollato il volo charter che ha trasferito la comitiva biancoverde a Belgrado. Atterraggio in perfetto orario, intorno alle 17,30 con un'escursione termica di almeno 20 gradi. Fa freddo a Belgrado, la neve ha imbiancato il panorama ma stasera non ci saranno problemi di temperatura. I quotidiani locali trattano ampiamente la sfida con la Montepaschi con tante foto di Milovan Rakovic che appena uscito dall'aeroporto è stato preso d'assedio da telecamere, taccuini e fotografi. La stessa cosa che succede a Kaukenas e Lavrinovic quando la Montepaschi gioca in Lituania. Non ci sarà, però, un trattamento di favore per il centro serbo della Mens Sana. Stasera i 22.000 del Beograd Arena, ancora una volta esaurito come è sempre successo negli ultimi due anni per le partite di Top 16, faranno un tifo incessante per il Partizan, senza sconti per nessuno. Neppure per Marko Jaric che per la prima volta calcherà quel parquet. Per la verità sarà la seconda visto che la Montepaschi questa mattina assaggerà i ferri dell'enorme impianto nella consueta sessione di tiro prepartita programmata per le 11. Poi riposo e concentrazione. Alle 20,45 c'è la palla a due per quello che può essere considerato come uno spareggio.