MPS battuta a Reggio

Corriere di Siena
La Mens Sana cede al Palabigj ai padroni di casa di Reggio Emilia con il punteggio di 67-60. Ha stentato a entrare in partita la squadra di Crespi, con Carter che ha pollato la croce per più di metà gara. Qualche buono spunto nel finale di Viggiano ma Reggio Emilia ha meritato il successo grazie ad una prestazione intelligente e continua per tutto il match, con Bell mattatore autore di 22 punti. Siena ci prova subito con Hunter ma la mira non è precisa (0 su 3). Così la Grisson Bon risponde con Cinciarini e White (4 e 2 punti ciascuno) e piazza il primo break del match lasciando all’asciutto i toscani, ancora con la testa negli spogliatoi: 7-0 al 5′. L’incubo per gli ospiti non finisce qui. È ancora dalla mano di White e Cinciarini che arrivano due canestri pesanti che portano Reggio Emilia in doppia cifra, con Siena ancora al palo: 13-0. La sveglia la suona Carter con due “bombe” che danno respiro e speranze a Siena. Reggio Emilia però è in controllo e domina il primo quarto 22-10. I padroni di casa sono tarantolati e gli riesce tutto. Così in apertura di secondo quarto è Bell ad infilare la retina con un’altra tripla : 25-10 e per Siena è notte fonda. Carter, ancora lui, riaccende i toscani sempre con un tiro pesante, ma il gioco della Mon-tepaschi latita, soprattutto in difesa (28-13). Gli emiliani giocano di squadra e macinano punti, mentre i toscani sono aggrappati alle giocate di Carter, l’unico in partita nei primi due quarti di gara. Non c’è storia. Sembra una sfida tra i padroni di casa e Carter (15 punti) che alla fine del primo tempo termina sul 35-23. Hunter apre il terzo quarto, stavolta con un canestro, e sembra finalmente “acceso”. I primi minuti di Siena portano la sua firma in attacco, mente in fase difensiva i toscani sembrano maggiormente reattivi ed attenti (37-29 al 25′). Non appena però Reggio Emilia accelera, per Siena sono dolori: il break di Bell, Filloy e Antonutti ( 13 punti in tre ) è intervallato da una tripla del solito Carter. Per i toscani il punteggio è di nuovo pesante (48-33) e ci vogliono due giocate di Ress, fermato con il fallo, per far riemergere il quintetto ospite. Poi, come d’incanto, la luce si spegne di nuovo e con un altro break di 6-0, Reggio Emiia chiude il terzo quarto sul 53-38. Hackett e Viggiano suonano la carica, ma gli emiliani non mollano e difendono a tutto campo. Soprattutto Viggiano sembra l’uomo in più dei toscani nei primi minuti dell’ ultimo quarto. Sempre pericoloso, trova punti pesanti dalla lunetta e riporta Siena a breve distanza: 57-52 al 37′. Reggio Emilia è di ben altra pasta e non si lascia intimorire, così Cinciarini e Karl piazzano un filotto di 6 punti, interrotto dalla tripla di Rochestie. Un lampo che rianima il finale di questo match e regala speranza a Siena che dopo il canestro di Ress si porta sul -5:63-58. Gli ultimi 60″ non regalano il colpo di reni sperato: Reggio Emilia vince meritatamente questo incontro, fissando il puntegajo sul 67-60.