Peccato Mens Sana Sfiora l’impresa contro i campioni

Corriere di Siena
Una Mens Sana priva del suo leader sfiora l’impresa al Pireo ma si vede scappare dalle mani una vittoria che aveva assaporato per 35 minuti. Non basta un incredibile Green che sfiora i trenta punti e guida i biancoverdi per gran parte della partita. Dopo la botta all’anca subita in allenamento e aggravata in occasione della partita ad Avellino Hackett viene tenuto a riposo in vista degli importanti appuntamenti della prossima settimana. Nonostante questo l’inizio nel Peace and Friendship Stadium deserto per squalifica è di quelli buoni, con un 3-8 nei primi cinque minuti di gioco. I bicampioni d’Europa però non hanno certo intenzione di far scappare i biancoverdi, solo il gran canestro di Carter in chiusura di primo quarto consente infatti alla Mens Sana di chiudere in vantaggio alla prima pausa, 17-15. D mostruoso atletismo di Petway è l’arma principale dell’Olympiacos in questa prima parte di gara, l’ala americana segna, schiaccia, stoppa e in generale mantiene alto il rendimento dell’attacco e della difesa biancorossa. La presenza a rimbalzo e la difesa dei ragazzi di Crespi riesce però a tenere botta con la maggiore stazza dei giocatori dell’ Olympiacos, nella metà campo difensiva è visibile l’attenzione che Crespi ha posto nella preparazione della partita, con rotazioni che arrivano seniore al momento aiusto. Il parziale di 11 -3 dei biancoverdi convince Bartzokas a fermare il gioco visto che l’Olympiacos tira malissimo sia dal campo che dalla lunetta, mentre la Mens Sana trova spesso rimbalzi in attacco e secondi tiri. Alla pausa lunga il tabellone recita 25-36 e quei venticinque punti segnati dai campioni d’Europa sono un manifesto per la difesa bianco-verde, davvero da applausi. Il ritomo in campo delle squadre ricalca quelle che sono state le precedenti tendenze, la Mens Sana mantiene il suo vantaggio anche se Spanoulis continua a salire lentamente di colpi. E’ proprio il greco a spingere i biancoverdi a esaurire molto presto il proprio bonus ma la squadra di Crespi quasi non se ne cura, raggiungendo il massimo vantaggio con la schiacciata di Viggiano in contropiede, +14 sul 33-47. Gli ateniesi non hanno nessuna intenzione di mollare ma il terzo quarto si chiude nel segno di un monumentale Green sul 46-57. Lo show del numero 32 continua anche nell’ultima frazione di gioco, il play americano segna da ogni par- te del campo ma dall’altra parte risponde un ottimo Perperoglou. A tre minuti dalla fine sul +7 il fallo antisportivo fischiato a Carter su Dunston riapre di fatto la partita, complice un attacco biancoverde che non riesce più a trovare conclusioni a canestro con la stessa facilità. Si entra nell’ultimo minuti di gioco sul punteggio di 71-73, ma in campo c’è un campione, Spanoulis, che segna la tripla e poi confeziona l’azione per il jumper di Lojeski del +3 a 15 secondi dalla fine. L’Olym-piacos commette fallo per non consentire alla Mens Sana di tirare per il pareggio, Viggiano sbaglia il primo libero e volutamente il secondo, non c’è rimbalzo per la Mens Sana che vede sfumare così l’impresa sul nastro del traguardo.Francesco Anichini