Montepaschi: ecco il giorno più lungo

La Nazione

SU DUE lati del campo, per dirla in termini sportivi. Su due orizzonti, per mettere tutto sotto forma di metafora. La Mens Sana ha vinto due giorni fa una partita importante. Giocherà domani la sua prima partita in Eurocup dal ‘primo’ Pianigiani. Non andò bene. Avventura interrotta dai giganti di Kazan. Quelli del Khimki per assonanza, ambizioni, chili, centimetri e talento sono molto simili. Ma la partita più importante si giocherà questa mattina. E non ci sono in palio 2 punti: in gioco c’è il futuro. In Piazza del Campo si  incontreranno Comune, Polisportiva e Mens Sana Basket. Si percepisce in Città una forte preoccupazione ed emerge contemporaneamente anche la presenza di due anime all’interno
di quella che è la base decisionale: la Polisportiva (che detiene l’87% delle azioni della Mens Sana Basket). Un’anima vuole andare avanti, seppur attraverso mille problemi, sapendo di dover fronteggiare in futuro mille difficoltà, pur di mantenere in vita quella che a tutti
gli effetti è da considerarsi un’eccellenza di Siena. L’altra ritiene sia meglio recidere il legame con il passato e intraprendere una nuova via, rinunciando all’idea di partecipare
all’attività professionistica con tutte le conseguenze del caso. Queste sono le ipotesi che serpeggiano tra la gente ormai da settimane. E proprio di questo il Sindaco Bruno Valentini
parlerà oggi ai suoi interlocutori. La sua domanda non è un mistero avendola anticipata in un intervento radiofonico molto incisivo: «Bisogna capire e accontentarsi di un futuro modesto oppure continuare ad avere l’ambizione? Io questa seconda opzione non la scarterei. Vorrei chiedere ai dirigenti attuali e futuri della Mens Sana che poi è collegata a doppio filo alla Polisportiva che ne controlla la grande maggioranza delle azioni per capire se hanno
ancora la voglia di essere all’altezza di questo grande sogno». ’7 gennaio: chi ama la Mens Sana ha il diritto di esserci’. Questo, invece lo hanno scritto i tifosi della curva in uno striscione che ha riscosso un lungo applauso. Poi i rappresentanti del Comitato ‘La Mens Sana è una fede’ che saranno presenti in Piazza del Campo questa mattina (dalle 11) per «manifestare ancora una volta il proprio interesse». Tanti sperano che la Mens Sana continui
ad essere ‘questa’ Mens Sana.

Federico Cappelli