Il bivio di Siena Sogno scudetto e vicende in aula

Corriere di Siena

Il futuro della Mens Sana viaggia su tre strade, non necessariamente connesse fra loro. C’è la vicenda giudiziaria che, verosimilmente, necessiterà di tempi e gradi di giudizio abbastanza lunghi prima di giungere ad una sua conclusione,
c’è l’aspetto sportivo, con la squadra biancoverde che inizia questa settimana ravvicinamento al quarto di finale playoff contro Reggio Emilia (prima palla a due martedì 20 maggio a Siena) dopo aver concluso al secondo posto la regular
season, c’è la questione societaria, laddove gli spiragli per una soluzione che permetta all’attuale club di sopravvivere sono verosimilmente pari a zero e, in tempi assai brevi, ci si deve inventare qualcosa di credibile per ripartire. Verso il 20 maggio C’è ima data importante, nel calendario delle scadenze che si accavallano da qui ai primi giorni di luglio (momento in cui Fip e Lega decideranno chi è dentro e chi è fuori dalla Serie A 2014/2015), ed è il 20 maggio. Fra una settimana infatti si devono
presentare le cosiddette garanzie per l’iscrizione al prossimo campionato, uno step magari passibile di qualche deroga (in passato è avvenuto) ma non per questo un appuntamento di scarsa rilevanza: non lo è soprattutto in una fase di ”focus” come quella che il basket italiano sta vivendo, con i riflettori puntati addosso per le vicende extra- cestistiche di cui sopra. Difficile
credere che la Mens Sana di oggi, in liquidazione da fine febbraio, possa giocarsi un jolly all’ultimo tuffo (in giro c’è ancora chi predica pazienza e fiducia: l’ottimismo è una gran dote, i tempi per motivarlo appaiono però nella fase successiva
alla piena maturazione…) e ancora pensare in termini differenti da quelli che, con ragionevolezza, nei prossimi mesi vedranno l’espressione cestistica della storica polisportiva senese chiudere i battenti. Udienza pre-fallimentare Anche
perché, nel frattempo, va avanti la procedura fallimentare richiesta dal pubblico ministero per la Mens Sana Basket a margine delle indagini per frode fiscale. Primo passo, su questo versante, il prossimo 9 giugno, quando dovrebbe tenera
la prima udienza della cosiddetta fase pre-fallimentare: imo snodo importante, visto che da tale istruttoria si comprenderà se, come e quando si arriverà al fallimento vero e proprio della società, ciò  che automaticamente (ancor più dello stato di liquidazione) comporterà la perdita di affiliazione alla Fip a fine giugno. Gli Spiragli di Petrucci Il presidente federale Petrucci, rispondendo nei giorni scorsi a chi lo sollecitava sul caso Mens Sana, ha aperto uno spiraglio per una non meglio precisata iscrizione ad altri campionati in caso di “altri adempimenti rispettati”. Quali siano tali adempimenti, quale società (e quali persone al suo interno) debba rispettarli e quale possa essere il campionato in questione, però, non è dato saperlo. Di sicuro acquistare un titolo sportivo, nelle serie minori, da qualche club che rinuncia all’attività, eticamente parlando non sarebbe il miglior biglietto da visita per iniziare nuove avventure.